Sono stati i quartetti Indaco (Italia), Omer (Usa – Corea del Sud) e Adorno (Italia) i finalisti dell’undicesima edizione del Concorso internazionale per quartetto d’archi Premio Borciani: domenica 11 giugno al teatro municipale Valli di Reggio si sono esibiti per l’ultima prova prima del pronunciamento finale della giuria, presieduta da Valentin Erben e composta da Enrico Bronzi, Heime Mueller, Miguel Da Silva, Francesco Dillon, Lukas Hagen e Diemut Poppen.
La giuria ha deciso di non assegnare il primo premio di questa edizione (25mila euro più diploma, tournée internazionale e progetto di residenza a Reggio), mentre il secondo premio (10mila euro e diploma) è andato a Omer Quartet. Il terzo premio (5mila euro e diploma), invece, è stato conquistato dal Quartetto Adorno, che ha ricevuto anche il premio speciale (2mila euro e diploma) per la migliore esecuzione del brano contemporaneo obbligatorio e il premio del pubblico (mille euro e diploma). Il premio Jeunesses Musicales Deutschland, invece, è andato al Quartetto Hanson.
È stato questo, dunque, l’esito di una settimana intensa di grande musica al Valli, davanti a un pubblico sempre numeroso e internazionale: dopo la competizione a eliminazione, che ha portato alla rosa dei tre finalisti, questi ultimi si sono contesi i premi in palio con i seguenti programmi: il Quartetto Indaco suonando Dimitri Šostakovič: Quartetto n. 9 op. 117, il Quartetto Omer portando Ludwig van Beethoven: Quartetto in la minore op. 132, il Quartetto Adorno con Johannes Brahms: Quartetto in do minore op. 51 n. 1.