Prato – Per il secondo anno consecutivo in collaborazione con il Consorzio Santa Trinita torna a Prato lo Streetfood Tour, in piazza del Collegio Cicognini, teatro del cibo di strada con oltre venti produttori provenienti da tutta Italia e dall’estero. Il presidente dell’associazione Streetfood Massimiliano Ricciarini afferma che in questa manifestazione sarà presente il vero cibo di strada, una cultura gastronomica che va valorizzata,insieme ai “ferri del mestiere “ovvero quegli utensili in ferro o in argilla,fornelli e fuochi che da sempre hanno dato senso e forma alla tradizione del cibo di strada.”
Allo Streetfood Village di Prato saranno presenti oltre venti specialità per far assaggiare la buona e genuina cucina di strada della tradizione italiana e straniera:dalle panelle siciliane alle bombette pugliesi, dal lampredotto toscano al tortello alla lastra del Casentino, dai cicchetti con l’ombra dei tradizionali bancari veneziani in roulotte, alla patata tornado campana, dalla porchetta di Ariccia,agli arrosticini di pecora abruzzesi, dal fritto misto marchigiano, alla piada romagnola, dalla paella spagnola, alla griglia di carne con asado e choripan argentino, dal souvlaki e pitta gyros greco, al burek dei Balcani,al panino picanha (carne di manzo), panino san
augustin (pollo piccante) piato pica pollo (pollo con patate fritte e salse piccanti).
Quest’anno tra le novità l’Apecar Pan Zero, che proporrà gli alimenti di strada con farine integrali a km zero, il succo di melograno spremuto all’istante, cocktail
a base di frutta fresca e lime,b irra artigianale friulana e Toscana a marchio Streetfood. Si comincia venerdì 22 alle 18 e si prosegue sabato e domenica dalle 11 alle 24, con ben 25 banchi, sei in più rispetto alla passata edizione e con tre attività di quartiere,per rispondere così alla volontà del Consorzio Santa Trinita del presidente Francesco Querci di far conoscere gli angoli anche meno conosciuti del cuore del centro storico di Prato con le piazze di Sant’Orsola, dell’Ospedale e via Santa Trinita, in un percorso del”laboratorio della città invisibile”in collaborazione con l’associazione Artemia.
Un binomio cibo cultura alla scoperta della “città invisibile” con visite guidate gratuite per visitare il Collegio Cicognini, la Chiesa dello Spirito Santo, la Biblioteca Roncioniana, il Conservatorio San Niccolò e Casa Datini, dove visibili al pubblico due opere: Filippo Lippi,” la pala del Ceppo” tavola del 1453 e il ritratto di Francesco Marco Datini del 1490, il mercante di Prato famoso nel mondo per l’invenzione della cambiale. Presentando poi al museo di Palazzo Pretorio un tagliando ricevuto nei luoghi Cicognini, Datini, Spirito Santo, San Niccolò, si potrà usufruire alle 17 di sabato e di domenica una visita gratuita offerta dal comune di Prato assessorato alla cultura oppure l’ingresso a prezzo scontatissimo di 4 euro per la collaborazione di Coop Culture.