Prato – Mentre mancano meno di ventiquattr’ore alla manifestazione a Prato di Forza Nuova, per decisione del Prefetto, confermata dalla Questura di Prato, il corteo filofascista previsto per domani sabato 23 marzo si trasforma in un presidio. Una decisione che conferma un cambio di programma che tuttavia potrebbe generare ancora più confusione fra chi ha deciso di partecipare. Dal Comune commentano: “In questo modo i militanti di Forza Nuova raggiungeranno Piazza del Mercato Nuovo singolarmente e non più scortati dalle forze dell’ordine e questo aumenta il rischio di tensioni in città”. Il presidio è convocato per le 15.30, mentre più tardi parlerà il “capo” del movimento di estrema destra, Roberto Fiore.
Il presidio, sebbene cambi in qualche modo la natura della manifestazione, non cambia di fatto la questione di principio. Nonostante le 20mila firme, gli appelli del Sindaco, dell’onorevole Giacomelli alla Camera, della Diocesi, dei Sindacati,delle associazioni, e la diffida dell’Anpi affinchè il Prefetto e il Questore bloccassero questo appuntamento, Prato vedrà i nostalgici fascisti festeggiare i 100 anni dalla nascita del partito voluto da Mussolini.