Prato – Come ripartire dopo la pandemia, ridare linfa a quella grande “fabbrica” di artisti, tecnici e organizzatori che è il mondo dello spettacolo dal vivo, puntare su strumenti normativi e legislativi adeguati per un comparto in sofferenza dopo due anni di restrizioni dovute al Covid. Le porte del Politeama si apriranno lunedì 30 maggio (dalle 9.30 alle 13.30) per un grande evento di risonanza regionale, tutto dedicato al futuro dello spettacolo del vivo: a organizzarlo è l’associazione Toscana Federvivo, guidata dalla presidente Beatrice Magnolfi.
Il mondo dei lavoratori dello spettacolo avrà dunque l’occasione di confrontarsi con i massimi interlocutori nazionali e regionali: il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il senatore Riccardo Nencini in qualità di presidente della commissione cultura del Senato, l’onorevole Rosa Maria Di Giorgi (commissione cultura della Camera), la presidente della commissione regionale sviluppo economico Ilaria Bugetti, il direttore esecutivo dell’AGIS Domenico Barbuto, Carmelo Grassi (Ministero della Cultura), Elena Pianea e Leonardo Brunelli (responsabile e dirigente cultura della Regione). A rappresentare l’Anci Toscana il presidente e sindaco di Prato Matteo Biffoni e l’assessore alla cultura del Comune Simone Mangani.
«In una fase estremamente complicata per le imprese e per i lavoratori, ci riuniamo finalmente in presenza per proporre alcune modifiche di sistema, sia a livello nazionale che regionale – sottolinea la presidente di Toscana Federvivo Beatrice Magnolfi – che ci permettano di guardare avanti con fiducia. Bisogna ringraziare tutti gli operatori del settore che, nella stagione più difficile della storia, hanno tenuto aperti i teatri e che lunedì avranno così l’occasione di confrontarsi con i massimi interlocutori istituzionali».
Prato e il Politeama (uno dei teatri più grandi a livello regionale) danno così appuntamento agli operatori del settore in Toscana per fare il punto sulla situazione dello spettacolo dal vivo, proprio in occasione dell’assemblea straordinaria di Toscana Federvivo. Non a caso, il titolo dell’iniziativa è Sistema teatro – Cambiamenti possibili: musica, teatro, danza, circo … per una vera ripartenza. Nata nel 2019 come sezione autonoma all’interno dell’Associazione generale italiana dello spettacolo (AGIS), Toscana Federvivo ne racchiude le più importanti realtà: imprese, istituzioni, Fondazioni, compagnie, riunite sotto un’unica sigla.
Tanti i temi “caldi” sul tavolo: dalla recente approvazione al Senato del Disegno di Legge delega sullo spettacolo alla revisione della legge regionale 21 del 2010 (“Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali”) fino alla possibilità di allargare la platea dei percettori dell’Art bonus in modo da agevolare gli investimenti dei privati anche nel teatro.