Prato – Molte le persone che nel pomeriggio di oggi, sabato 22 novembre, sono accorse nel grande salone consiliare di palazzo Buonamici per assistere alla presentazione di “Storie diverse di gente comune” il libro con i testi di Umberto Cecchi e le immagini firmate da Fabrizio Tempesti, che l’associazione “Giorgio La Pira” ha voluto festeggiassero trent’anni di attività.
In tanti, tantissimi hanno voluto partecipare a questo appuntamento, aperto dal sindaco e presidente della Provincia Matteo Biffoni, che ha ringraziato “di cuore per trent’anni di lavoro quotidiano e appassionato con un impegno testimoniato dall’affetto di tutti coloro che sono qui stasera. Le istituzioni – ha concluso Biffoni – saranno sempre al fianco dei volontari e dell’associazione”.
Commossa la presidente della Giorgio La Pira Elena Pieralli. “Questo è un giorno bellissimo, di grande emozione. Non volevamo autocelebrarci, ma mandare un messaggio. Dietro di noi c’è una città intera che ci sostiene in ogni modo. Per noi l’importante è l’uomo – ha proseguito – e nelle foto di Fabrizio ci sono gli uomini protagonisti di questa storia, con tutta la luce e tutta l’ombra che serve a narrarla. Sono immagini di vita quotidiana, vita vera”.
Interventi anche dall’assessore al Sociale del Comune di Prato Luigi Biancalani e dal vicario generale della Diocesi Nedo Vannucci, che ha sottolineato come dalle foto emerga “il bisogno, ma anche un segno di speranza. In questi trent’anni il bisogno è aumentato, ma lo è anche la capacità di risposta”.
Le conclusioni al vice presidente della Provincia Emiliano Citarella, che ha parlato di “una grande responsabilità per la politica. Adesso dobbiamo pensare al futuro e alla nuova crescita di questa città”.
Fabrizio Tempesti e Umberto Cecchi hanno ripercorso la realizzazione del libro, le ore passate alla mensa e all’asilo notturno dell’associazione, le tante storie di chi frequenta questi luoghi, la loro diffidenza iniziale e, a poco a poco, la fiducia che nasceva. Un percorso in parte inaspettato con la gente assolutamente ‘normale’ che si è trovata a dover accettare cibo e un letto dall’associazione.
La mostra fotografica tratta dal volume rimarrà aperta fino al 10 dicembre tutti i giorni (anche il sabato e la domenica) dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19,30 nella sala Biagi di palazzo Buonamici (ingresso da via Ricasoli 17). E’ possibile acquistare il libro presso la mostra, costa 15 euro e potrà pagare 7 pasti della mensa, ma anche alla libreria Equilibri di via Magnolfi.
L’associazione “Giorgio La Pira”, nata il 4 febbraio 1984, gestisce a Prato la mensa dei poveri e l’asilo notturno entrambi in via del Carmine, fornendo oltre 50mila pasti all’anno con una media di 170 al giorno e accogliendo, sempre in un anno, cinquemila persone per la notte.