Controllo ambientale, soprattutto riguardo alle normative dei rifiuti e tutela degli animali, codice della strada, strutture ricettive, tutela delle acque, della fauna ittica e della biodiversità: sono queste le principali competenze della Polizia provinciale che ha presentato questa mattina il bilancio dell'attività nel 2011. 112 le informative di reato inviato alla Procura che hanno determinato in totale il rilievo di 194 violazioni (56 i reati contestati in materia di tutela della fauna, 48 sulla normativa dei rifiuti, 37 infrazioni al codice penale, 24 infrazioni al codice penale in materia di avvelenamento, 17 violazioni penali ambientali e 12 sulla normativa in materia di possesso e detenzione di armi. 647 le sanzioni amministrative elevate, fra queste 284 in materia di caccia, 161 per la rilevazione di impianti termici non a norma, 129 le violazioni riscontrate al codice della strada, 37 per i rifiuti, 17 sulla tutela degli animali, 10 in materia di turismo e 8 nel settore ittico.
In materia di caccia sono state rilevate anche 39 violazioni penali, di queste 11 per l'esercizio con mezzi non consentiti, 8 per uccellagione, 6 per esercizio in periodi di divieto generale, 4 per attività venatoria esercitata in zone vietate e 4 su specie vietate, 3 per il commercio illegale di fauna. Importante anche il numero dei sequestri nel corso del 2011. 775 capi di fauna, 37 veicoli abbandonati in area privata, 16 dei quali sono stati già rimossi; l’attività ha portato al sequestro di 1928 munizioni, 11 armi e 1 chilo di polvere da sparo. In materia di rifiuti si è provveduto al sequestro di 12 veicoli e di 7 aree ed edifici.
Fondamentale è stato l’impegno delle guardie ambientali volontarie, delle quali la Polizia provinciale ha il coordinamento, per il trasporto della fauna selvatica in difficoltà ai vari centri di recupero di Empoli (Cetras), Livorno (Cruma), Pisa (Centro Veterinario) e di Sasso Marconi (Centro Fauna Esotica e Selvatica), per un totale di 114 interventi.
La Polizia provinciale ha un servizio telefonico che offre informazioni e raccoglie segnalazioni dai cittadini, attivo ai numeroi 0574/534472 e 337 317977, tutti i giorni dalle 8 alle 20, sabato e domenica inclusi. Risponde la pattuglia in servizio del corpo provinciale.
Contrasto all'abbandono dei rifiuti. Notevole l'impegno dedicato alla ricerca dei responsabili di abbandono e gestione illegale di rifiuti. Il controllo ha riguardato non solo gli abbandoni (una pratica purtroppo abbastanza diffusa sul territorio provinciale) ma anche il trasporto dei rifiuti stessi. Per fronteggiare e combattere il fenomeno è stata attivato, all’interno del “Patto Prato Sicura”, il servizio in orari serali e notturni, quando si concentra maggiormente l'attività illegale. Una modalità operativa che a permesso di intervenire prontamente e individuare, in flagranza di reato, gli autori degli illeciti.
Tutela degli animali. Sul fronte della tutela degli animali le particolari attività d’indagine hanno portato alla scoperta di un traffico illegale di uccelli da richiamo e di cani da caccia. Queste due operazioni hanno comportato il sequestro penale di 500 volatili appena nati provenienti dalla Polonia e 13 esemplari di cani. Perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura hanno permesso di rinvenire strumentazione utilizzata per attività di bracconaggio (silenziatori, balestra, trappole, ecc), uccelli appartenenti a razze protette ma anche regolari porto d’armi sottratti abusivamente a cacciatori da false guardie venatorie. Nel corso del 2011 la Polizia Provinciale si è occupata di 19 casi di presunto avvelenamento di animali domestici o selvatici di cui 11 mortali, 13 casi nel comune di Prato, 3 a Carmignano, Vaiano e Montemurlo.
Turismo. Il corpo effettua controlli in tutto il territorio provinciale su strutture ricettive e agenzie di viaggio a seguito di segnalazioni di cittadini e richieste di intervento da parte dell'ufficio Turismo della Provincia, nel corso di uno di questi controllo si è arrivati perfino alla scoperta di un falso avvocato.
Coordinamento guardie volontarie. Il costante monitoraggio del territorio è il punto di forza della Polizia provinciale nell’ambito delle attività di protezione civile, perché permette di segnalare tempestivamente situazioni di pericolo. Su questo fronte fondamentale è la collaborazione con le guardie volontarie (GAV e GGV), coordinate dalla Polizia, che svolgono un lavoro di affiancamento indispensabile al capillare controllo del territorio. Le guardie ambientali attualmente sono 10 e nel 2011 hanno svolto 270 servizi per un totale di 1.105 ore. Le guardie venatorie volontarie (appartenenti alle associazioni venatorie, ittiche ed ambientali) sono invece 73 e hanno svolto 2.300 servizi stilando 29 verbali di accertamento di infrazione amministrativa (23 in materia di caccia e 6 sulla pesca).
Collaborazioni. Particolarmente rilevante è stata la direzione della Procura della Repubblica di Prato e la fattiva e proficua collaborazione con tutte le forze di Polizia presenti sul territorio provinciale, dalla municipale di Prato, l'arma dei Carabinieri, il Corpo Forestale, l'Arpat e tutte le altre forze dell'ordine.
Competenze. L’elenco delle competenze della Polizia, attiva sul fronte della tutela del territorio, ma anche della sicurezza e della prevenzione del rischio, è lungo. Tutela ambientale, soprattutto riguardo alle normative sui rifiuti, caccia, con interventi mirati antibracconaggio, tutela degli animali, per maltrattamenti, detenzioni incompatibili con la propria natura e avvelenamenti, codice della strada, per la garanzia della sicurezza delle strade provinciali, anche mediante l’utilizzo di un tele laser, strutture ricettive, tutela delle acque, della fauna ittica e della biodiversità. Centinaia sono gli interventi portati a termine sul territorio e decine di migliaia i chilometri percorsi con gli 8 mezzi in dotazione, in particolare nelle zone montane e boschive.
Le dichiarazioni
L'assessore Ivano Menchetti e il comandante della Polizia provinciale Michele Pellegrini hanno snocciolato il lungo elenco delle azioni e degli interventi che nell'anno appena passato hanno portato a 112 informative di reato inviate alla Procura della Repubblica di Prato, di cui 30 indagini delegate dalla stessa autorità giudiziaria. In totale sono stati 194 i reati contestati, 66 le persone denunciate, e 647 le sanzioni amministrative elevate. “Se si considera che il Corpo è attualmente composto da 12 addetti (comandante e vice comandante, più nove agenti e una collaboratrice amministrativa), si può già intuire dai risultati ottenuti l’intensità del lavoro svolto su tutti i fronti – hanno concordato Menchetti e Pellegrini – Un impegno portato avanti con passione e dedizione che ha fra le priorità la tutela ambientale, in particolare il contrasto all'abbandono dei rifiuti e la tutela degli animali in genere.”
Foto Ufficio stampa Provincia di Prato