ll Pd riconquista Prato con Matteo Biffoni. Ormai, sembra di poter dire con sicurezza che il candidato del Pd ce la fa al primo tunro, riportando Prato nell’area del centrosinistra dopo il governo di centrodestra di Roberto Cenni, sindaco uscente. Matteo Biffoni infatti, con 150 sezioni scrutinate su 183 (dati delle 18.59) è al 58, 52% dei voti, mentre il suo diretto avversario, Roberto Cenni si ferma al 28,44 %. Sulla vittoria di Biffoni, giunge rapido il commento del presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri: ““I pratesi, con Biffoni, hanno scelto di scommettere sul futuro e non si sono arresi alla paura. C’è una città che lavora, che ha talenti e risorse, che vuole essere ancora protagonista e non si arrende alla crisi. Matteo Biffoni ha saputo interpretare queste attese di speranza. La stessa capacità hanno avuto i nuovi sindaci Bosi, Morganti, e Bongiorno con il riconfermato sindaco di Montemurlo, Lorenzini. A tutti loro vanno i più sinceri auguri di buon lavoro”.
Più complesso il panorama che appare a Livorno. La città roccaforte storica della sinistra regala al candidato del Pd, Marco Ruggeri, un “magro” 40% , andando così incontro a un ballottaggio che si potrebbe dire epocale, dal momento che la sinistra governava la città labronica ininterrottamente dal 1948. E l'avversario più probabile di Ruggeri dovrebbe essere il candidato del M5Stelle Filippo Nogarin, che si aggiudica il 19,30% delle preferenze, tallonato dal candidato della lista di sinistra Andrea Raspanti che si ferma tuttavia al 16, 80.