Prato – Manifestazione degli studenti del Dagomari sotto le finestre di palazzo Buonamici. Nella mattina di oggi, venerdì 24 ottobre, in via Ricasoli si sono riuniti con tanto di striscioni circa 150 studenti del triennio che chiedevano l’immediato utilizzo dei nuovi spazi realizzati dalla Provincia, considerando che al momento ci sono alcune classi sistemate in modo precario.
Il presidente della Provincia, Matteo Biffoni, dopo aver parlato brevemente con gli studenti in via Ricasoli, ha ricevuto una delegazione insieme al direttore generale della Provincia Massimo Migani e ai dirigenti dei lavori pubblici Antonio De Crescenzo e dell’Istruzione Franca Ferrara.
“Siamo qui per dare risposte, nessuno si tira indietro – ha detto subito Biffoni – I problemi delle scuole li affrontiamo ogni giorno e questo non è diverso. Anzi è bene che le questioni siano poste con chiarezza per facilitarne la soluzione”.
I dirigenti sono scesi più nel dettaglio. De Crescenzo ha spiegato che dopo la consegna degli spazi finiti, avvenuta a maggio, la legge prescrive un lungo iter per i collaudi, che in questo caso si conclude il 10 novembre, quando l’auditorium potrà essere utilizzato dalla scuola. Nel frattempo lunedì 27 ottobre partono i lavori nell’attuale aula magna, che dovrebbero durare circa un mese, per ricavare le tre aule che al momento mancano per sistemare tutte le classi della scuola, visto l’aumento degli iscritti grazie alla leva più numerosa degli anni 2000. Quindi i tempi per risolvere l’emergenza si annunciano brevi.
Franca Ferrara ha invece ricordato ai ragazzi che i numeri attuali del Dagomari, circa mille studenti, sono stati raggiunti grazie al lavoro sul dimensionamento condotto dalla Provincia in questi anni. Il Dagomari infatti era sottodimensionato e rischiava la scomparsa quando si è deciso di trasferire gli indirizzi professionali economico-turistico e sociale dal Datini al Dagomari.
Gli studenti si sono detti disponibili a collaborare, nell’interesse della scuola e della città. Hanno anche deciso di ‘inaugurare’ il nuovo auditorium con la prima assemblea il prossimo 25 novembre.
Gli spazi polivalenti, biblioteca, palestra attrezzi e auditorium, sono stati pensati fin dall’inizio come un completamento dell’istituto, ma oggi la loro funzionalità è ancora più necessaria con gli iscritti in crescita. Costata oltre 1,3 milioni di euro, la nuova struttura conta 1.260 metri quadri, si sviluppa su due livelli e comprende palestra, biblioteca e auditorium.