Intanto però ecco il nuovo testo unico che riunisce e coordina le normative sull'edilizia, il commercio, la sicurezza, il decoro urbano e la lotta all'illegalità. Se il testo supererà l'esame delle Commissioni consiliari competenti e poi il voto del Consiglio comunale, sostituirà il regolamento attualmente in vigore, risalente al 1931.
Il nuovo regolamento è più snello e adattato alle nuove esigenze quotidiane e una guida utile per gli agenti che devono valutare e sanzionare nuove violazioni ed illeciti. Un chiaro esempio è l'utilizzo di bombole di gas negli appartamenti (art. 59), un fenomeno presente nei capannoni dormitorio di tanti cittadini extracomunitari, che può causare gravissimi pericoli per condomini ed intere aree: d'ora in poi sarà prevista una sanzione di 400 euro per lo stoccaggio oltre i limiti e la tracciabilità delle bombole da parte delle aziende fornitrici, che dovranno annotare quante ne portano e a chi. Il consumo del gas sarebbe una spia inequivocabile di quanti lo usano e in questo modo si ha un'arma in più per combattere anche la piaga della clandestinità.
Altro esempio è il contrasto della prostituzione su strada (art.30), che finora avveniva attraverso le ordinanze sindacali che prevedevano 400 euro di multa sia alla prostituta che al cliente: la violazione è stata recepita dal regolamento e assumerà quindi carattere di permanenza, senza più dover ricorrere allo strumento contingente e d'urgenza delle ordinanze.
Una novità è poi rappresentata dall'art. 7, che nell'ambito del quadro delle normative statali norma la possibilità di avvalersi della collaborazione di volontari ed associazioni per la sorveglianza sul rispetto del decoro urbano.
«Il nuovo testo unico riordina e dà un coordinamento logico a tutte le normative nei diversi settori in cui la Polizia municipale è oggi chiamata ad operare – afferma l'assessore Aldo Milone – Uno strumento quindi molto utile per i vigili perchè detterà una chiara disciplina su vari aspetti della vita civile, appunto per realizzare una convivenza più armoniosa e sicura». «Uno strumento adattato alla realtà quotidiana – ha aggiunto il commissario Villani, – che ha visto il coinvolgimento di vari settori del Comune per dare una disciplina più puntuale ed un orientamento univoco anche sul fronte della sanzioni». Queste sono state divise e scaglionate in quattro fasce: da 25 a 200 euro, da 200 a 350, da 350 a 500 e infine in 400 euro fissi, previsti ad esempio per l'avvio dei macchinari produttivi senza la segnalazione certificata di inizio attività, che si aggiunge la sequestro.
Nel nuovo regolamento si trova anche la normativa sull'utilizzo dei nuovi fontanelli pubblici posizionati dal Comune in diversi punti della città: per evitare abusi e lunghe code agli erogatori, d'ora in poi il limite sarà di 6 bottiglie per un massimo di 12 litri.
Intanto in chiave di viabilità va sottolineato che sono ripartiti gli incentivi previsti da un accordo tra Ministero dell’Ambiente e i Comuni (il Comune di Parma è il capofila) per la conversione delle auto da benzina (o da diesel) a metano o a gpl, e diffusione degli impianti di distribuzione del metano e del gpl lungo la rete autostradale italiana, nell'ambito del progetto ICBI, Iniziativa Carburanti a Basso Impatto, al quale ha aderito fin dal 2006 anche il Comune di Prato. Il protocollo d'intesa è stato stipulato fra più di 600 Comuni italiani e istituzioni.