Pistoia – Il Tar ha accolto il ricorso proposto dal Comune di Pistoia contro Poste s.p.a., volto ad impedire la chiusura di cinque uffici postali del territorio (Cireglio, Le Grazie, Pracchia, Sammommè e Villa di Baggio) e la riduzione dell’orario dello sportello di Piteccio.
Il piano industriale di Poste, dunque, non vedrà attuazione, dopo che lo scorso 3 settembre (alla vigilia della data nella quale era prevista la sua applicazione) il Tar aveva già accolto la domanda cautelare presentata dal Comune di Pistoia, sospendendolo fino alla decisione di merito.
La decisione di proporre ricorso davanti al Tribunale amministrativo regionale per la Toscana era stata presa il 3 marzo 2015 dal sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli, il quale, con proprio decreto, conferì l’incarico di difendere gli interessi dell’Amministrazione e del territorio pistoiese all’avvocato Gabriele Melani del Foro di Firenze, individuato da Uncem per rappresentare tutti gli enti locali toscani, decisi a costituirsi in giudizio in forma unitaria.
Infatti, durante la riunione del 27 febbraio 2015 a Firenze, convocata dall’ufficio di presidenza della Regione Toscana, Anci, Uncem, Regione Toscana e tutti i comuni presenti, tra cui anche quello di Pistoia, era stato deciso di promuovere un’azione collettiva contro il provvedimento di Poste Italiane.