Barberino del Mugello – Nelle campagne di Latera (FI), una frazione nel comune di Barberino di Mugello la scoperta si è rivelata una vera sorpresa per i Carabinieri, ed un rischio per centinaia di utenti riguardo ai distacchi delle utenze non pagate dopo il sollecito.
I militari sono andati a verificare una segnalazione di un cittadino relativa ad alcuni pacchi di buste nascosti in un bosco nelle campagne di Barberino e si sono trovati davanti un centinaio di plichi contenti bollette mai recapitate ai destinatari, emesse dal mese di luglio ad oggi.
Le bollette mai recapitate riguardavano spese per la fornitura di vari servizi, quali energia elettrica, acqua potabile, servizi telefonici e televisivi a 2500 utenti. Sono scattate subito le indagini dei militari, che hanno permesso di risalire all’incaricato alla consegna, che non ha potuto far altro che ammettere la sua riprovevole condotta. Peraltro, gli accertamenti dei militari hanno permesso di appurare che le buste contenenti le bollette erano state tutte contrassegnate dal dipendente come recapitare, per cui, anche l’azienda per la quale lavorava, che si è trovata a dare risposta ai vari reclami pervenuti, interrogando i loro sistemi telematici, era indotta in errore considerando tale corrispondenza come giunta ai destinatari.
Al momento, molti sono stati i solleciti di pagamento ma solo alcune persone hanno segnalato l’avvenuto distacco delle utenze per morosità. Le buste, opportunamente censite, sono state subito riconsegnate all’azienda, anch’essa evidentemente danneggiata dalla condotta del dipendente infedele, affinché si attivi per evitare ulteriori disagi per i cittadini. L’addetto alla consegna, un 27enne di origini lombarde venuto a lavorare a tempo determinato in toscana e domiciliato a Firenze, è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Barberino di Mugello per sottrazione di corrispondenza.