Firenze – Angelo Ardito stasera venerdì a Porto Santo Stefano (Grosseto) mette in palio il suo titolo di campione italiano dei pesi superpiuma contro lo sfidante Nicola Cipolletta di Napoli.
Il match avrebbe dovuto aver luogo l’11 luglio a Marina di Grosseto, ma a causa un infortunio ad Ardito – lussata una mano in allenamento – fu rinviato.
Ora l’organizzazione Rosanna Conti Cavini di Grosseto lo ripropone a Porto Santo Stefano al centro di una riunione molto interessante. Il match, previsto sulla distanza delle dieci riprese, sarà trasmesso in diretta da Sport Italia.
Per il 36enne fiorentino l’imperativo è vincere. Diversamente dovrebbe prendere in esame l’ipotesi di mollare l’attività agonistica. Questa assoluta necessità potrebbe creare in Ardito un particolare stato d’animo e magari portarlo a rischiare più del necessario. Sulla carta il match si presenta equilibrato, incerto quindi nel risultato. Ipotesi confermata dal ruolino di marcia dei due pugili. Ardito si presenta con sette vittorie di cui una per k.o.; quattro sconfitte ed un pari; il napoletano Cipolletta con 10 successi di cui 2 prima del limite, quattro sconfitte ed un pari.
Dice Ardito : “Mi aspetto un match duro, difficile. Cipolletta è molto alto con braccia lunghe. Quindi dovrò accorciare le distanze, impostare una tattica in modo da scambiare colpi ravvicinati. Sotto la guida del maestro Boncinelli mi sono allenato con pugili aventi caratteristiche simili a quelle di Cipolletta. Quindi sono preparato ad un match sulla corta distanza. So che dovrò soffrire perché Cipolletta è bravo. Ma devo vincere perché per me è un match da dentro o fuori”. Prevista una notevole presenza di suoi sostenitori fiorentini.
Il 26enne Cipolletta confida : “Ardito è un ottimo pugile, pure esperto. Ma sono tranquillo perché ritengo di avere i numeri giusti per batterlo. Ho lavorato molto sugli scambi brevi perché mi aspetto un Ardito che attacca cercando il corpo a corpo. Sono pronto a quel tipo di tattica”.
Di Fiore e Rettori stasera a Prato – Oltre all’incontro Ardito-Cipolletta in cui è in palio il titolo dei superpiuma, altri incontri interessanti sono previsti per questa sera. E’ in programma a Prato con al vertice due matches professionisti. Il superwelter pratese Francesco Di Fiore che vanta 16 vittorie e 10 sconfitte se la vedrà con il catanese Gaetano Guttà imbattuto dopo sei combattimenti. Per il pugile di casa l’occasione per aggiungere un successo al suo ruolino di marcia. Tra l’altro Guttà è un buon tecnico, ma non possiede il pugno del k.o. L’incontro è fissato sulle otto riprese.
L’altro match professionisti vedrà a confronto il 37enne David Rettori che rientra dopo uno stop di alcuni mesi. Affronterà l’ungherese Zoltan Balì. Per l’allievo del maestro Ivano Biagi, un test da non sottovalutare. I pugili magiari sono tosti e non si arrendono mai. Previste 6 riprese.
Bundu ha lasciato il titolo europeo – C’è una notizia molto importante che riguarda Leonard Bundu. Non lo dice ufficialmente, ma si legge tra le righe, che il match tra campione fiorentino ed il rumeno, ma canadese d’adozione, Jonut Jo Jo Dan avrà luogo negli Stati Uniti. Lo si capisce dalla notizia secondo la quale Mario Loreni, procuratore di Bundu, ha raggiunto un accordo con Al Haymon, il “potente” gestore statunitense di pugili professionisti per gestire insieme la carriera del campione europeo dei welter. Insomma Bundu ora non può che combattere negli States questa semifinale mondiale. Svanisce, dunque, definitivamente il sogno di vederlo battersi in Italia, magari a Firenze.
Intanto è ufficiale Bundu ha lasciato la corona continentale dei welter che deteneva dal 2010. L’EBU ha già deciso che quel titolo vacante se lo contenderanno l’ex challenger mondiale Gianluca Branco ed il 37enne polacco Rafal Jackiewicz (battuto da Bundu, titolo continentale in palio).