Livorno – L’amministrazione comunale di Livorno spiega le ragioni della mancata sottoscrizione dell’accordo di pianificazione per il nuovo Piano regolatore del Porto di Livorno.
Sulla mancata sottoscrizione dell’accordo di pianificazione, fissata per il 9 marzo in Regione Toscana a Firenze, l’Amministrazione comunale di Livorno ricorda in una nota “come il cronoprogramma di avvicinamento al Consiglio Comunale per l’approvazione del Piano regolatore del Porto (PRP) sia stato concordato, a suo tempo, con la Regione Toscana, e prevedeva la conclusione dell’iter entro il 15 marzo“. Per quanto concerne gli adempimenti previsti a carico del Comune di Livorno, prosegue la nota, la Giunta di Livorno ha rispettato, da parte sua, tutte le tappe di tale iter, compresa la proposta, avanzata in sede di riunione dei capogruppo, di convocare il Consiglio comunale il 13 e 14 marzo, in modo tale di consentire alla Regione il rispetto dei termini. L’iter di approvazione del Piano regolatore portuale è inserito in un ampio ventaglio di accordi a latere che coinvolgono enti diversi e che prevedevano il rispetto di impegni concordati da parte delle amministrazioni coinvolte.
A tal riguardo, conclude la nota, il sindaco Nogarin ha provato, da giorni a contattare il presidente di Regione Toscana Enrico Rossi, anche attraverso il capo di gabinetto Ledo Gori, ma ad oggi questo non è stato possibile. Da parte del sindaco c’è sempre stata e c’è tutt’ora, la massima disponibilità a perfezionare l’iter amministrativo nei tempi stabiliti”.
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