Firenze – Concluso il restauro di Porta San Frediano, per un costo di 450 milioni di euro e dodici mesi di lavoro, si apre una prospettiva nuova e antica al tempo stesso della città. Gran ressa oggi all’inaugurazione, cui hanno partecipato sia il sindaco Nardella che il consigliere del Quartiere 1 Mirco Ruffilli, l’assessora Cecilia Del Re e il presidente del Quartiere 4, Mirko Dormentoni . I fiorentini si sono riversati per “riappropriarsi” di un pezzo della loro storia e godere il panorama mozzafiato che si vede dall’alto della porta restaurata e resa agibile. E’ stato anche sottolineato che l’evento è il primo passo di un percorso che mirerebbe non solo a rendere la Porta visitabile da turisti e cittadini con percorsi guidati, ma che include tutte le porte di Firenze oltre al camminamento di Porta Romana, per un progetto più ampio, sviluppato insieme al Mu.Se. che persegue la prospettiva di aprire con frequenza luoghi chiusi generalmente al pubblico.
Per quanto riguarda l’inaugurazione odierna, che vede anche la realizzazione di un impianto di illuminazione interno, del corrimano e di ringhiere di ferro, il grande successo dell’evento si sposa con la particolare ricorrenza che è quella del Capodanno fiorentino, che cade appunto il 25 marzo. Porta San Frediano è un “pezzo” sopravvissuto delle mura trecentesche fiorentine, e data la sua nascita fra il 1332 e il 1334. Tradizionalmente, il progetto della maestosa porta è fatto risalire ad Andrea Pisano.
Foto: Luca Grillandini