Firenze – E’ l’assessore alle infrastrutture della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli a sottolineare la soddisfazione di chi ha intuito in anticipo dove poteva portare la rimessa in pista, anzi, nei binari, dei cosiddetti treni storici. “Il riconoscimento che arriva oggi dal ministro Franceschini conferma il successo di una scelta fatta tanti anni fa dalla Regione, a seguito dell’intuizione di puntare sul treno come leva per il turismo, un turismo sostenibile, integrato con la bicicletta e l’escursionismo, attento al territorio e alle sue peculiarità”. L’assessore questa mattina ha partecipato a Pistoia all’inaugurazione dell’Anno del treno turistico, organizzata a FS nel Deposito e officina rotabili storici, ed al varo del servizio ‘Porrettana Express’, che prevede 8 viaggi con treni storici organizzati tra giugno ed ottobre a vantaggio di un turismo slow, alla scoperta di borghi, arte, cucina, musei e curiosità dell’Appennino Tosco-Emiliano.
“La Porrettana – ha detto l’assessore – è una linea che ha un grande passato alle spalle e può avere anche un grande futuro. Ha contribuito all’unità d’Italia, è un capolavoro ingegneristico ed è perfettamente inserita nel paesaggio. Qualche anno fa, a causa di una frana, questa ferrovia ha rischiato la chiusura ed è anche grazie agli investimenti della Regione che questo rischio è stato scongiurato e si è sviluppato un progetto da tempo sollecitato dalle realtà locali, dalle associazioni, dalle Pro Loco. È stato l’inizio di un percorso che ha portato ad un protocollo d’intesa con la Regione Emilia Romagna e poi con la Fondazione treni storici di FS, che già lo scorso anno ha organizzato con successo i primi 8 treni storici”.
“Questo modello – ha concluso Ceccarelli – può essere replicato anche in altre ferrovie, usando il treno come un prezioso motore di sviluppo turistico per le aree interne. Ci crediamo così tanto che la Regione Toscana non ha mai scelto di chiudere le ferrovie storiche o le linee cosiddette minori, anche se erano poco utilizzate. Al contrario ne abbiamo perfino riaperta una, la Cecina-Saline, ed anche su quella ha organizzato treni turistici di successo”.
Alla presentazione del treno Porrettana Express anche l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni, che ha ricordato: “La valorizzazione della ferrovia con treni turistici è un progetto sul quale la Regione Toscana e la Provincia di Pistoia, che all’epoca presiedevo, hanno scommesso molto, perché la Porrettana non ha solo un enorme valore storico e paesaggistico, ma continua ancora oggi a rappresentare l’unica valida alternativa alla linea Direttissima. Oggi inauguriamo l’Anno del treno turistico e il Porrettana Express, ma i treni storici non nascono oggi”.