Firenze –Mercoledì o al massimo giovedì scatterà il divieto di transito ai mezzi superiori ai 35 quintali, come gli autobus del trasporto pubblico, sul Ponte Vespucci. Il provvedimento è deciso dagli uffici della mobilità a seguito dell’esito di uno studio effettuato dall’Università di Firenze dal quale è emerso lo scalzamento di una delle pile del ponte. La chiusura andrà avanti per 20-25 giorni durante i quali saranno effettuate le prove di carico sul ponte, necessarie per definire gli interventi successivi.
L’analisi è stata effettuata nell’ambito di un accordo di ricerca tra il Comune e il Dipartimento di Ingegneria Ambientale avente per oggetto lo studio idraulico e morfologico dell’Arno. Scopo dello studio, che si è concluso il 31 dicembre scorso, è stato quello di approfondire la conoscenza del tratto urbano del fiume per la riduzione del rischio idraulico e più in generale acquisire informazioni che consentono una migliore gestione del corso d’acqua in ambito urbano. E nel corso dell’analisi è emerso appunto lo scalzamento della pila in sinistra idraulica del Ponte Vespucci. Per quanto riguarda gli interventi necessari, gli uffici effettueranno ulteriori analisi per definire l’entità del fenomeno di erosione, lo stato di conservazione dei materiali e di conseguenza il tipo di intervento da realizzare.
Dagli uffici si precisa che l’ispezione effettuata nel 2013 sulla base di quanto previsto dalla circolare specifica del ministero dei lavori pubblici non aveva evidenziato anomalie tali da indurre i tecnici a eseguire interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria del ponte.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, sono numerose le linee del trasporto pubblico urbano ed extraurbano che dovranno cambiare strada per i previsti 20-25 giorni. Nello specifico le linee urbane (13, 36 e 37) in direzione di Santa Maria Novella transiteranno sul percorso via Pisana-Borgo San Frediamo-piazza Nazario Sauro-Ponte alla Carraia-lungarno Vespucci. La linea D utilizzerà in entrambe le direzioni Ponte alla Carraia mentre la linea C3 in direzione Leopolda sarà deviata sull’itinerario lungarno Guicciardini-lungarno Soderini. Le linee extraurbane in uscita da Santa Maria Novella saranno deviate in parte su via della Scala e in parte su via Valfonda.