Siena – Tanti i casi di anziani che, soprattutto nel periodo estivo, vengono avvicinati e raggirati. “Il fenomeno ha avuto un sensibile aumento negli ultimi 3 anni, facendo registrare il picco nel 2015 con circa 15.000 casi accertati di truffe ai danni di over 65. Tra le regioni più colpite risultano la Lombardia, la Campania ed il Lazio, mentre in Toscana si registra un lieve aumento nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dato che al momento è confermato anche per la provincia di Siena” avvisa la Questura toscana.
Quali sono le truffe più ricorrenti? “Quelle in abitazione che iniziano sempre con una scusa per entrare in casa: controllo del gas, lettura della luce, consegna di un pacco o, addirittura, finti appartenenti alle forze dell’ordine.
In strada invece gli anziani vengono avvicinati in prossimità delle banche o degli uffici postali dopo aver ritirato denaro oppure vicino casa da sconosciuti che si fingono conoscenti di vecchia data, i quali, con modi gentili, si fanno invitare a casa per svuotarla dei preziosi. Terza tipologia è la telefonata di un falso parente o di un falso amico di un famigliare che richiede soldi preannunciando l’arrivo di un incaricato per il ritiro”.
Nella provincia toscana, come sottolineano le forze dell’ordine senesi, c’è il caso della telefonata all’utenza fissa di casa da parte di un truffatore che si presenta come un falso carabiniere, che con la scusa del finto incidente stradale accaduto ad un familiare, cerca di farsi consegnare denaro o gioielli, attraverso un complice che dopo poco suona alla porta.
“Non siete soli #chiamateci sempre” questo il messaggio che la Polizia di Stato ha scelto per la nuova campagna contro le truffe affidata ad un testimonial d’eccezione, Gianni Ippoliti, ideatore degli spot cui partecipano gli attori Fabiana Latini e Giovanni Platania.
Il conduttore televisivo, protagonista del palinsesto sociale della Rai, avvisa: Diffidate degli estranei e chiamate la Polizia.
I video saranno pubblicati sulle pagine ufficiali Twitter e Facebook della Polizia di Stato e dell’Agente Lisa.
La Questura giudica positivamente i dati relativi alla reazione al fenomeno da parte delle vittime, che in alcuni casi non cadono nella trappola “A Siena qualche giorno fa, tre anziane, ricordando anche i consigli diffusi dalla Polizia, si sono insospettite e hanno chiamato le forze dell’ordine che hanno rintracciato e denunciato i truffatori” concludono gli agenti.