Firenze – Quattordici collegi uninominali maggioritari per la Camera e sette per il Senato, altri quattro e due (plurinominali) per il proporzionale. Così voteremo a marzo 2018 per le Politiche con la nuova legge elettorale. La mappa dettagliata dei collegi in cui è stata suddivisa la Toscana, che porterà in Parlamento 38 deputati e 18 senatori, è stata predisposta dall’Ufficio e Osservatorio della Regione.
Collegi nuovi e diversi rispetto a quelli che finora esistevano, ma fino ad un certo punto. A guardare bene infatti i quattordici uninominali per la Camera sono ad esempio (con piccole variazioni) i vecchi collegi del Senato della legge Mattarella, con cui si era votato nel 1994, nel 1996 e poi ancora nel 2001. Gli altri – i proporzionali di ambedue i rami del Parlamento e i collegi uninominali per palazzo Madama – sono invece disegnati per la prima volta, accorpando i collegi uninominali della Camera. Frutto di un collage dove territori e provincie si incrociano più volte.
Nel dettaglio per Montecitorio 14 deputati saranno eletti nei collegi uninominali maggioritari (dove vince chi arriva primo) e 24 nei quattro collegi proporzionali con listino: sette seggi per Prato, Pistoia (ma senza Quarrata), Lucca e Massa Carrara (ovvero Toscana 1), cinque seggi per Livorno (ma senza Elba e Piombino) e Pisa, Pontedera, Poggibonsi ed altri comuni senesi (Toscana 2), ancora sette per Firenze, Sesto Fiorentino e Empoli con l’aggiunta di Quarrata, Loro Ciuffenna e Castelfranco Pian di Scò (Toscana 3), cinque per Arezzo, Siena e i comuni che restano della provincia, Grosseto con Piombino, Elba e tutto l’arcipelago (Toscana 4).
Per il Senato invece ai 7 eletti nei collegi uninominali se ne sommano 11 dai plurinominali proporzionali: sei nel collegio Toscana Senato 1 (Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-