Poche decine di persone stamattina (quando ancora splendeva il sole) hanno protestato davanti alla sede (chiusa) del consorzio Oscar Romero di cui fa parte la coop Dimora d’Abramo dopo la vicenda di un gruppo di pakistani che si erano recati in Prefettura a Reggio per protestare per via della pasta troppo scotta servita alla mensa. Da cui era nata una polemica sull’accoglienza (e l’educazione in genere) che aveva diviso sopratutto il mondo dell’associazionismo della sinistra e cattolico.
A cavalcare l’onda “dello sdegno” soprattutto la Lega Nord che ha portato in via Toschi un drappello non molto folto di persone. Ad arringare i presenti Roberto Marcato e Gianluca Vinci che hanno ribadito come il concetto di accoglienza non debba essere confuso con quello di far fare agli ospiti qualsiasi cosa essi vogliano fare. Peraltro a spese della comunità.
Poco distante un’altra contro-manifestazione, del circolo Sel di Reggio Loukanikos, anche in questo caso assai poco partecipato che invece ha accusato di “razzismo” quelli del Carroccio.