Prato – Un annuncio fatto stamane dal Presidente della Regione Eugenio Giani nella sede della Provincia di Prato in via Ricasoli alla presenza degli assessori regionali Stefano Baccelli, Stefano Ciuoffo, Leonardo Marras, al presidente della Provincia e sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli, al presidente Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, ai sindaci della Provincia di Prato con altre maestranze.
Un incontro per ribadire l’impegno della Regione ad investire nei sette Comuni pratesi attraverso le sei missioni in cui si articola il Pnrr: digitalizzazione, innovazione,competitività,
Tra i principali interventi già definiti figurano quello da 800mila euro per il miglioramento dell’efficienza energetica della Villa Medicea di Poggio a Caiano, i quasi due milioni di euro per il Parco della Villa del Palco a Prato, i 6,5 milioni per la realizzazione della nuova piscina olimpionica a Iolo e i circa 2milioni per la realizzazione del tratto pratese della Ciclovia del Sole. Per il comparto della salute e alla cura delle persone destinati 27,6 milioni di euro che serviranno per la disabilità e marginalità, per l’assistenza sanitaria intermedia e la presa in carico della persona.
In apertura Giani: “Ne esce un Pnrr che non ha una visione di grandi opere ma che va ad intervenire su piccole, grandi e medie situazioni che sono attese da anni. Conseguentemente si tratta di un volano di sviluppo e di attività che si integrano tra loro con la possibilità di lavoro nel privato. La gran parte di quest’interventi ha un connotato di copertura ambientale come il Pnrr voleva avere. Non a caso il 40% di questi interventi vanno ad opere con queste caratteristiche e che parallelamente si integrano con quelli previsti dalla Regione in tema di sanità. Si tratta delle Case della Salute e di una Casa di comunità con più di 4 milioni di intervento a Montemurlo che si andrà ad implementare con quella prevista a Vaiano. Ci sono poi tutta una serie di interventi per la rigenerazione urbana, riqualificazione e opere di difesa del suolo. Insomma 150 milioni che significano prospettiva di ripresa così come era nei migliori auspici del piano nazionale di impresa e resilienza”.
Mentre sugli extracosti, il presidente Giani ha aggiunto: “Il Pnrr sul piano nazionale va ad impegnare circa 88 miliardi rispetto ai 250miliardi previsti quindi a mio giudizio appena si insedierà il nuovo governo dovremo ribadire che le risorse sempre del Pnrr ci sono. L’importante è che il Governo le canalizzi subito in quel 30% di extra costi che stanno risultando dai progetti. Si tratta di implementare i progetti esistenti prima di farne altri”.
“Lo sappiamo tutti, – così Francesco Puggelli presidente della Provincia di Prato – che il Pnrr rappresenterà una vera e propria svolta per il Paese e quindi per la nostra comunità pratese che è stata capace di intercettare tanti finanziamenti dall’edilizia scolastica, ai beni culturali, alla rigenerazione urbana, alle strade. Chiederemo alla Regione e al nuovo governo di mettere subito mano anche al caro prezzi perché un progetto finanziato per 10 oggi rischia di costarne 13 e questi 3 è difficile poi trovarli.Il Pnrr non chiude tutto il cerchio del futuro perché lascia insolute alcune questioni, tipo le nuove infrastrutture. Infatti il Pnrr non finanzia nuove strade di cui il nostro territorio ha invece urgente bisogno. Basti pensare al collegamento tra la Val Bisenzio e la Piana; il collegamento tra Montemurlo e Montale; il collegamento con i Comuni medicei e tra Signa e Lastra a Signa. Opere importanti che non trovano posto nel Pnrr e per questo dovremmo lavorare insieme per poter raccogliere la sfida a favore di queste nuove e grandi opere”.
In conclusione il sindaco di Prato Matteo Biffoni:”Con il Pnrr arrivano quei finanziamenti importanti a partire dalla sanità con le case della salute, gli impianti di interesse pubblico come Santa Caterina e I Macelli; gli impianti sportivi con la piscina olimpionica di Iolo, e poi campi da calcio,da rugby e le palestre. Non mancano le piste ciclabili, la transizione digitale,e una serie di interventi di riqualificazioni urbana con impianti stradali per investimenti di circa 3milioni. Abbiamo poi l’Hub del tessile e soprattutto le scuole da risistemare come il complesso delle Pier Cironi. Al momento possiamo contare su finanziamenti di 45 milioni di euro e considerando quelli sanitari siamo a quota 50milioni. Ci auguriamo che ne possano arrivare un’altra trentina almeno nel corso delle prossime settimane”.
In foto. Seduta nella sala del palazzo della Provincia di Prato