Da oggi, fino al 25 gennaio, prende il via alla Fortezza la 72esima edizione di Pitti Immagine Filati, appuntamento internazionale di riferimento del settore dei filati per maglieria.
Buyers, designers e uffici stile dei marchi più importanti del fashion business provenienti da tutto il mondo, alla ricerca di suggestioni, assisteranno all'anteprima mondiale Primavera/Estate 2014 delle collezioni di filati per la maglieria.
Sono 100 i marchi che partecipano a questa edizione, di cui 20 provenienti dall'estero, e ben 35 le aziende toscane presenti tra gli espositori.
Nella passata edizione invernale compratori e i visitatori sono stati 3.700, dei quali il 40% buyers dall'estero. Cifre importanti ma, dopo due anni di trend positivo, Sistema Moda Italia rende noto che la filatura italiana chiuderà il 2012 con un calo di fatturato del 7%. Hanno perso tono sia la domanda estera sia sopratutto la domanda interna intra-filiera, il consumo apparente è stimato cedere il -18,5%. Lo stesso valore della produzione italiana, dopo i rimbalzi del 2010-2011, assiste ad un ridimensionamento, stimato in particolare in una variazione del -13,1%.
Dopo un biennio di ripresa, nel 2012 la filatura italiana ha perso quello slancio che, tuttavia, almeno con riferimento ai mercati esteri, dovrebbe riaffacciarsi proprio nel corso di quest’anno, pur su tassi non certo paragonabili a quelli del 2010-2011. L’occasione fieristica costituirà, pertanto, un importante “termometro” per capire gli orientamenti del mercato, caratterizzato ancora da non poche incertezze.
E' quindi di grande importanza e fa ben sperare la presenza di nomi nuovi e i diversi "rientri" tra cui figurano Filartex, Ima Filati, Monticolor, Cofil, Cad Modelling.
In risposta al mercato Pitti Filati propone varie novità. Sono 20 gli espositori all'interno dell'area Fashion At Work, che riunisce espositori italiani e stranieri impegnati in consulenze stilistiche, progettazione punti e prototipi, stampa su maglia, macchine per maglieria, bottoni e minuterie, accessori e passamanerie, ricami e applicazioni, tintorie e finissaggi, quaderni di tendenza e bureaux de style, sistemi di codifica del colore, sistemi software per il disegno o la confezione.
Da segnalare anche la presenza, in quest'area, di Arteviva, storica bottega artigiana di tessitura manuale, famosa per i suoi storici telai in legno. La missione dell'azienda friulana è sensibilizzare i giovani addetti ai lavori, e risvegliare la memoria storica dei più maturi del settore. In questi i tre giorni di fiera il telaio è all’opera e il pezzo realizzato verrà donato a Pitti Immagine.
Al centro di tuta la manifestazione si impone la ricerca di nuove tendenze di prodotto: filati di nuova generazione, sempre più leggeri nati dal mix di tradizione tecnologia. C'è la ricerca del dialogo tra gli elementi naturali e i processi high tech, e il risultato sono tessuti "eterei", che quasi sfidano la gravità, privi di peso, caratterizzati da colori vaporosi, lucidi e brillanti contrasti con aspetti opachi.
Tra questi nuovi tessuti quelli di Filpucci che enfatizza i diversi volti della maglia: dal rustico fatto a mano all'ipertecnologico sottile; lavorazioni tubiche, arricciate e goffrate con l'aggiunta di fibre strech. Tra i tessuti il protagonista è la seta in filamento, accanto al lino più fresco e chic. Nascono così silkiss, filamento di seta crepe ritorto con nylon stretch; chiffon, finissimo filato di lino avvolto da filamenti di seta, il risultato è una garza imperfetta con micro-irregolarotà naturali e tonalità screziate. Nelle fantasie è privilegiato il jacquard e lavorazioni tubolari che ripropongono motivi labirintici, schematici, decori stilizzati.
I colori sono forti e vivaci, donano calore e forza, vengono attenuati da tonalità dense ma non cupe, come quelli proposti da Loro Piana. Anche qui i filati sono classici, semplici ma pur sempre preziosi, per quella tipica eleganza che non appare ma contagia, con un tocco di modernità dove la novità è proprio il colore.
Sempre colore da Todd & Duncan, leader mondiale di fili cashmere cardati. Tra le novità l'esplosione di nuovi colori da mischiare ed abbinare, offrendo idee e possibilità senza limiti per la primavera.
Come per gli altri saloni di Pitti Immagine, Uomo e Bimbo, il tema del layout fieristico è anche a Pitti Filati i libri con le installazioni di BookswearMania. Proprio in questo contesto è stato presentato il libro “Maglifico! 50 anni di straordinaria maglieria Made in Italy” (Skira), un progetto di Federico Poletti, che si è sviluppato grazie alla mostra Maglifico! Italian Sublime Knitscape, curata da Angelo Figus, Giusi Ferrè e dallo stesso Polet.
In contemporanea a Pitti Filati, alla Stazione Leopolda fino al 27 gennaio torna la mostra-mercato di moda e oggettistica Vintage Selection n.21. Il tema quest'anno è Missione Futuro: la fantascienza e il retro-futurismo, l’immaginazione del futuro che si pensava si potesse realizzare a partire dagli anni Cinquanta/Sessanta. E poi Future Trend, fil rouge della mostra I.LOVE.ARCHIVE3: attraverso fotografie raccolte all’interno dell’archivio di Pitti, indaga il lato più innovativo della moda d’antan. Inoltre, workshop tenuti da personalità di spicco delle più importanti scuole italiane di moda e design, un evento legato al mondo del teatro e un'esposizione di mezzi di trasporto vintage su 2 e 4 ruote. Il tutto in una cornice che offrirà occasioni di shopping, sorpresa e intrattenimento, con concorsi – come l’elezione di Miss e Mr. Vintage – iniziative come la Tag-Automatica, concerti ed happy hour con dj-set.
Sempre alla Leopolda, nello spazio Alcatraz è presentato in anteprima il progetto My Vintage Academy di Barbara Ricchi. Punto di partenza, un catalogo-archivio che raccoglie 30 anni di accessori che hanno fatto la storia dei più importanti fashion brand, prodotti all’interno del laboratorio artigiano Giorgio Linea. Il progetto MVA è interpretato da Felice Limosani con l'installazione "Tears in rain", performance liberamente ispirata al film Blade Runner e alle sue atmosfere.