Pistoia – Sono 8712 i bambini nati tra il 2014 e il 2017 e residenti nell’area della ex Asl di Pistoia e quindi in età di possibile frequenza di asili nido e scuole dell’infanzia. Di questi ad oggi il 2,78%, corrispondente a 242 bambini, non risulta ancora vaccinato per esavalente (difterite, tetano, pertosse, epatite B, polio, emofilo influenza B) e il 4,89%, corrispondente a 426 bambini, per morbillo, parotite e rosolia.
I dati forniti dall’area Igiene e Sanità Pubblica della Asl diretta da Giorgio Garofalo, sono in linea con le altre realtà territoriali della Toscana centro in cui per alcuni vaccini è stato raggiunto (e talvolta superato) il 95% della copertura, considerata quale soglia minima per la cosiddetta “immunità di gregge”. Nel 2018, relativamente ai nati 2016, anche a Pistoia (così come nei territori di Prato, Firenze e Empoli) per la vaccinazione antipoliomelite, somministrata con difterite, tetano, pertosse, epatite b e emofilo influenza B (esavalente), è stata raggiunta una copertura del 97%, mentre per il morbillo del 96%.
Le mancate vaccinazioni possono essere ricondotte a cause non sempre legate a una inadempienza per rifiuto della vaccinazione. La Asl ricorda però che c’è ancora tempo per mettersi in regola e che vaccinarsi è un atto di prevenzione e di responsabilità verso la salute individuale e collettiva. Le vaccinazioni obbligatorie sono in ogni caso condizione necessaria ai fini dell’iscrizione e della frequenza scolastica a nidi e materne a settembre.