Pisa – Il Museo delle Navi Antiche di Pisa a Paestum si colloca tra i big del turismo internazionale. L’appuntamento è alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico dal 14 al 17 novembre, con centinaia di espositori da oltre 20 paesi esteri, più di 70 conferenze e incontri, decine di migliaia tra visitatori, buyer ed operatori da tutto il mondo. La partecipazione di Cooperativa Archeologia, che gestisce il museo con la direzione della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Pisa e Livorno, e ha seguito il progetto di recupero e restauro delle navi, è promossa dal Comune di Pisa che investe in quello che attualmente è il più grande museo di imbarcazioni antiche esistente con un’esposizione che in soli cinque mesi di attività ha oltrepassato le 13.000 presenze, proponendolo come polo catalizzatore per l’intero territorio.
Inaugurato lo scorso giugno, il complesso agli Arsenali Medicei sul Lungarno pisano, con i suoi 4700 metri quadri di superficie espositiva e le 47 sezioni divise in 8 aree tematiche, accoglie sette imbarcazioni di epoca romana, databili tra il III secolo a.C. e il VII secolo d.C., di cui quattro sostanzialmente integre, e circa 800 reperti per un museo che racconta un millennio di commerci e marinai, rotte e naufragi, navigazioni, vita di bordo e della storia della città di Pisa.
L’ambizioso progetto di recupero e restauro, un unicum nel settore per tecniche e tecnologie messe in campo, ha richiesto oltre vent’anni. Il grande lavoro di progettazione dell’esposizione, inoltre, si è svolto grazie alla costante sinergia e alla pluriennale collaborazione con gli autori dell’exhibition design: il risultato è una narrazione museale innovativa che avvicina il pubblico all’archeologia anche attraverso la rimozione di barriere visibili che separano l’utente dai reperti, rendendoli apparentemente a portata di mano del visitatore. La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, unico salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali, è una ulteriore opportunità per il polo pisano di porsi in un asset strategico per il turismo internazionale.
“La recente apertura del Museo delle Navi Antiche di Pisa senza dubbio contribuirà sempre di più a far crescere l’offerta turistica della città – dice Paolo Pesciatini, assessore al Turismo del Comune di Pisa – il sostegno alla partecipazione del Museo alla Borsa del Turismo Archeologico, fortemente voluta dal Sindaco Michele Conti, fa parte della nostra strategia di promozione turistica che, anche attraverso un’adeguata pubblicizzazione del nuovo straordinario Museo, vuol far conoscere e diffondere le bellezze della città nella loro totalità. Infatti, a Paestum, presso lo stand che sarà allestito, oltre al materiale specifico del Museo stesso, ci sarà anche materiale promozionale dell’intero nostro territorio: città e litorale. In questo modo seguiamo il programma di promozione ‘Pisa oltre la Torre’ che mira a far conoscere ai visitatori l’offerta permanente e complessiva pisana. È il primo passo, questo, di una serie di azioni sinergiche e di collaborazioni, già avviate fra l’amministrazione comunale e il Museo, che saranno consolidate nel tempo e, quindi, nelle strategie future”.
“Il Museo, che presenta un approccio museografico innovativo, mirato alla ‘sdrammatizzazione’ del reperto ed alla sua ricontestualizzazione, si vuole porre come un rinnovato rapporto tra città e territorio – dichiara Andrea Camilli, direttore scientifico del museo e responsabile di progetto per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Pisa e Livorno – l’eccezionalità dei reperti provenienti dalle navi aumenta esponenzialmente l’attenzione del visitatore grazie alla vicinanza di questo con i reperti”.