Il Piano Sanitario e Sociale 2012-2015 che la Giunta regionale ha già licenziato e che il Consiglio regionale dovrà approvare, prevede specifici interventi per lo sviluppo della mobilità sostenibile. Realizzazione di piste ciclabili ed aree pedonali, offerta di servizi alternativi a quelli di mobilità privata e promozione di stili di vita più sani ed improntati all’attività fisica, sono gli obiettivi fondamentali del Piano regionale. Per mantenersi in forma ed in salute, è risaputo, l’attività fisica è fondamentale. Non per niente i filosofi greci affiancavano alla salute dell’anima quella del corpo. A Pisa, per volere dell’amministrazione cittadina e del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, si cercherà di agevolare l’attività fisica quotidiana dei cittadini con il progetto “Pisa la città che cammina”, pensato dal Comune di Pisa per contrastare il fenomeno dell’obesità. Realizzato con il supporto tecnico-scientifico dell’Istituto Europeo per la prevenzione e la terapia dell’obesità, dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa e del comitato Uisp pisano, i progetto “Pisa città che cammina” intende diffondere in città comportamenti salutari e volti a contrastare quell’obesità che è uno dei veri mali del nostro tempo. Il presidente della Regione Toscana ed il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, sottoscriveranno a breve un protocollo d’intesa per la messa in pratica di una serie di interventi che andrano dall’urbanistica, alla mobilità, all’alimentazione a scuola. Sono previsti l’approvazione di un nuovo piano del traffico urbano da parte del Comune di Pisa, nonché interventi specifici per migliorare la ciclabilità e la camminabilità della città. Dovrà, inoltre, essere migliorata la mobilità scolastica e le barriere architettoniche del centro storico dovranno essere diminuite. Si prevede anche la costruzione di un camminamento fra la Stazione e Piazza dei Miracoli, nonché di due percorsi ciclabili che dalla città si dirigano al mare e verso il nuovo ospedale Cisanello di Pisa. Per i bambini è, infine, prevista la realizzazione di percorsi sicuri per i tragitti casa-scuola e casa-impianti sportivi (“A scuola ci vado da solo”), mentre per gli anziani verranno predisposti specifici percorsi per agevolare il movimento e la sana alimentazione (“Diamoci una mossa”).
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