Questa mattina alunni e insegnanti delle Elementari “Collodi” di Porta a Lucca hanno deciso di festeggiare la chiusura al traffico del tratto di strada di fronte alla loro scuola negli orari d’ingresso e uscita in modo da consentire ai bambini di arrivare a piedi e di andarsene in tutta sicurezza. Da oggi, infatti, il i circa duecento metri compresi fra le vie Biduino e Gobetti sono ‘’off-limits’’ per i veicoli a motore tutti i giorni, eccezion fatta per la domenica, fra le 8 e le 8.30 e le 12.45 e le 13.15. Lo prevede un’ordinanza dell’amministrazione comunale che ha recepito un’esplicita richiesta della scuola elementare, dove due anni fa è stato realizzato uno dei quattordici percorsi pedonali protetti finalizzati proprio ad assicurare l’accesso degli alunni in condizioni di sicurezza. Un'analoga inziiativa a favore della mobilità sostenibile pedonale e dell'autonomia dei bambini, sarà realizzata anche per istituire il senso unico in via Martini.
Il dirigente scolastico Lucio Bontempelli ha detto: «Il secondo atto di adesione a "Pisa città che cammina" sarà la realizzazione del “Pedibus”, il percorso pedonale per arrivare a scuola a piedi accompagnati dagli animatori dell’Uisp». L'assessore allo Sport Sanzo ha aggiunto: «Gli alunni studieranno il quartiere per individuare i tracciati e poi li discuteremo con le famiglie: l’obiettivo è arrivare a realizzare le nuove linee Pedibus entro la fine dell’anno scolastico»
Una scelta di adesione concreta a “Pisa città che cammina”, il progetto coordinato dall’amministrazione comunale e sostenuto da Asl 5 e Uisp, che si propone proprio di favorire la mobilità pedonale attraverso una pluralità d’interventi che spaziano dalla realizzazione dei percorsi protetti nelle vicinanze delle scuole comunali (oltre alle “Collodi” sono state realizzate anche alle elementari “Oberdan”, “Lorenzini”, “Baracca”, “Nazario Sauro”, “Montessori”, “Genovesi”, “Damiano Chiesa”, “Gereschi”, “Filzi”, “Moretti”, “Biagi”, “Don Milani” e “via di Parigi”) ai “gruppi di cammino” di persone che si ritrovano per passeggiare fino al “pedibus”, un vero e proprio bus pedonale ideato un anno fa alle elementari “Gereschi” di Pisanova e costituito da un percorso con tanto di fermate in cui i bambini che hanno scelto di aderire attendono l’accompagnatore dell’Uisp per poi raggiungere la scuola a piedi tutti quanti insieme.
«Ed è proprio questa l’iniziativa da cui abbiamo preso ispirazione e che sarà anche il punto di arrivo del nostro percorso che si propone anche come piccolo esempio e modello per le altre scuole cittadine – ha spiegato stamani (sabato 11 gennaio) – il dirigente scolastico Lucio Bontempelli -: gli alunni, infatti, hanno lavorato a lungo sul concetto di mobilità sostenibile con gli operatori dell’Uisp, realizzando disegni e cartelloni dedicati all’importanza di muoversi a piedi, e proseguiranno nei prossimi mesi, ricalcando quanto fatto alle “Gereschi”, fino ad arrivare all’individuazione, entro la fine dell’anno scolastico, del percorso di un altro “trenino pedonale” che colorerà il quartiere di Porta a Lucca come già sta avvenendo a Pisanova». Nello specifico, «bimbi e bimbe, muniti di carta e penna esploreranno il quartiere per prendere coscienza di ciò che disturba il cammino e di quello che, invece, lo facilita, in modo da riscoprire i luoghi più adatti ad essere percorsi a piedi, dopodichè i tragitti individuati saranno discussi con le famiglie fino ad arrivare all’attivazione delle nuove linee Pedibus anche nel quartiere di Porta a Lucca» ha specificato Salvatore Sanzo, assessore comunale allo sport con delega proprio al progetto “Pisa città che cammina” . Che poi ha sottolineato anche come «l’amministrazione regionale abbia assicurato il sostegno a tutto il progetto, un’iniziativa unica e sperimentale nel panorama toscano, anche per questo e il prossimo anno».
«Con questa iniziativa dal carattere sperimentale – ha aggiunto l’assessore comunale alle politiche educative Maria Luisa Chiofalo – che costituisce una tessera fondamentale di quel vasto complesso mosaico d’interventi che compongono il programma della “Città dei bambini e delle bambine”, vogliamo soprattutto incentivare l’autonomia e le pratiche di cittadinanza attiva e responsabile fin dalla più tenera età» mentre l’assessore comunale alla mobilità David Gay ha evidenziato «come questo progetto, che rappresenta un modo di muoversi diverso dal solito, è già stato richiesto anche dalle famiglie di bambini che frequentano altre scuole» e concluso sottolineando il fatto che pure «la decisione di trasformare in strada a senso unico il tratto di via Martini compreso fra le vie Collodi e Tommaso Pisano, divenuta operativa all’inizio della settimana, risponde all’esigenza d’incrementare la sicurezza nelle vicinanze della scuola dato che, come è stato sottolineato spesso dai genitori, l’ampiezza ridotta della strada rendeva molto difficoltosa e talvolta pure pericolosa la circolazione nei due sensi di marcia».