Arriva anche a Milano lo spettacolo teatrale L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello nella versione diretta da Giuseppe Dipasquale, che vanta nel suo cast un nome di sicuro richiamo nazionale: quello di Marco Messeri.
La storia è quella del professor Paolino (un convincente Geppy Gleijeses), un uomo che, pur mostrando un atteggiamento irreprensibile e perbenista, intrattiene una relazione clandestina con la bella signora Perella (Marianella Bargilli), una pudica madre di famiglia trascurata dal marito. Quest’ultimo (Messeri), capitano di Marina dal carattere schietto e lunatico, ha in realtà una doppia relazione: convive infatti con una donna a Napoli e, quando torna – raramente – a casa dalla moglie, non la tocca neanche con un dito. Ma sorge un problema inaspettato. La signora Perella infatti rimane incinta del professore e, per salvare le apparenze, i due amanti dovranno convincere il capitano ad avere almeno un rapporto con sua moglie, di modo da poter convincere tutti che la donna aspetti un legittimo figlio dal proprio marito.
L’opera, pur non essendo tra i lavori maggiori dello scrittore di Girgenti, si basa su un elemento fondamentale della sua poetica: la proverbiale maschera pirandelliana. “Tutti i personaggi sembrano farsi guidare da un meccanismo artificiale, vivendo un’esistenza di marionette, dove ognuno porta in faccia la sua maschera”, aveva detto tempo fa lo stesso Gleijeses.
La regia di Dipasquale restituisce bene il ritmo e la comicità del testo originale. Una nota di merito, oltre che agli attori (tutti molto bravi), va di sicuro alle musiche del musicista ennese Mario Incudine.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Manzoni di Milano fino al 31 gennaio. Se avete modo e tempo, non fatevi mancare l’occasione!