Firenze – Annunci, tanti, ma ancora i cittadini faticano a capire cosa succederà. Il mistero riguarda il campeggio di Piazzale Michelangelo, che dal 2013 è in gioco per quanto riguarda la realizzazione di una nuova area verde. La situazione, come spiegano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu del gruppo Spc che hanno portato la questione in consiglio comunale, sembrerebbe sbloccarsi. Ma verso cosa?
Le precisazioni ottenute con la domanda d’attualità posta dai due consiglieri comunali posta oggi in consiglio comunale, riguardano alcuni elementi: “la concessione con scadenza prevista al 31 ottobre 2021 comprende l’area della discoteca Flò, mentre la restituzione anticipata ha riguardato una superficie di 26.500 metri quadri, di cui 12.500 dovrebbero essere occupati da un ampliamento dei giardini gestiti dalla Società Italiana dell’Iris”.
“L’Assessora Del Re ha già comunicato come una parte dell’area sarà destinata a stalli auto, mentre con preoccupazione guardiamo alla concessione prevista per un edificio dove i privati dovranno realizzare un’area di ristorazione, che temiamo possa ampliare le attività della vicina discoteca, che vedrà scadere la concessione a fine ottobre” continuano Palagi e Bundu, mentre ricordano anche che “la cittadinanza sta seguendo con preoccupazione la situazione e garantiamo il nostro impegno per continuare ad avere massima trasparenza e chiarezza. Nel frattempo confermiamo di ritenere quantomeno curioso che il Gruppo Human Company abbia continuato a pagare lo stesso canone, anche dopo aver abbandonato l’attività del campeggio, mentre approfondiremo le condizioni di restituzione previste da contratto rispetto a quanto è effettivamente avvenuto”.