La Cgil boccia senza appello l’idea lanciata dal sindaco di Firenze di pavimentare piazza della Signoria col coiio.
“Tutto ciò è avvilente. Mentre centinaia di lavoratori e lavoratrici dei servizi scolastici e dell'assistenza domiciliare sono in attesa di risposte per il loro lavoro, per essere rassicurati sulla tenuta dei servizi costantemente tagliati, i nostri Amministratori pensano bene di spendere i soldi dei contribuenti non nei servizi per i cittadini, ma, nella migliore delle ipotesi, per rifare il look a un pezzo della città – ricorda il sindacato in una nota – addirittura offensivo notare che i nostri Amministratori, Sindaco in testa, non si riservano nemmeno 5 minuti per rispondere a tutte le richieste di incontro, anche recenti e recentissime, per conoscere le sorti dei servizi scolastici e dell’assistenza domiciliare dati in appalto e dei lavoratori, molti dei quali già in cassa integrazione da alcuni mesi”.
Una vergogna, secondo la Cgil, a cui rispondere solo in un modo: organizzando la protesta. “Se non possiamo conoscere cosa si vuol fare, se ci viene preclusa qualsiasi informazione, se non possiamo rappresentare le nostre preoccupazioni e ragioni, se non possiamo proporre le nostre soluzioni, non ci rimarrà che protestare contro la completa sordità degli Amministratori e della politica”.