Firenze – Una bellissima serata, quella di ieri sera, nella piazza della Vittoria “resistente” all’abbattimento degli ultimi pini rimasti, con una cena all’aperto intergenerazionale, come è il movimento spontaneo di cittadini che sta cercando di tornare a confrontarsi con l’ammnistrazione circa il progetto che vede l’abbattimento dei pini superstiti. Brutto risveglio invece questa mattina, quando studenti e cittadini, tornando in piazza, hanno visto distrutti e calpestati i segnali del presidio permanente, compreso il tricolore che era stato appoggiato a un lampione nella piazza. Distrutti i cartelloni, gli striscioni, i volantini attaccati, trascinato per terra il tricolore, in un’orgia di annullamento della protesta che ha lasciato stupiti, amareggiati e allibiti i cittadini e i ragazzi, dagli studenti del Dante a Fridays For Future, che proprio ieri avevano tenuto il loro consueto appuntamento del venerdì proprio nella piazza, fino ai ragazzi di viale Corsica, protagonisti a suo tempo di una strenua difesa degli alberi del viale stesso.
Di “provocatori” parlano i cittadini dell’associazione Piazza della Vittoria, che, come spiega la vicepresidente Deanna Sardi, “vogliono fomentare l’odio per gli alberi e per i propri concittadini che li difendono, tant’è vero che persino il pacifismo assoluto di cui stiamo dando prova diventa occasione per sfogare una rabbia cieca e del tutto incomprensibile. Evidentemente si sentono toccati”.