Firenze – Imbrattata, con una scritta alla base dell’opera, l’installazione ‘Albero del Paradiso’ di Giuseppe Penone in piazza della Signoria. Il fatto è accaduto questa mattina, 8 settembre, verso le 7.45. A notare un uomo che si stava aggirando intorno all’installazione tentando di ‘immortalarsi’ insieme alla scritta e a uno stendardo, è stato un agente della Polizia Municipale della Zona centrale. Dalle telecamere è poi emerso che l’uomo, Pisvejc Vaclav, già noto per atti analoghi a danno di opere d’arte, era lo stesso artefice della scritta e che dopo aver imbrattato l’opera, si era spostato in via del Magazzini per cambiarsi d’abito e non essere individuato dalle telecamere. Al momento del fermo indossava infatti una camicia a quadri. Lo stendardo è risultato essere quello della mostra ‘Beautiful Lies’ di Ali Banisadr, da poco conclusa nella sala dei Gigli di Palazzo Vecchio: subito dopo il vandalismo, infatti, l’uomo, spacciandosi per responsabile della mostra, si è fatto consegnare lo stendardo dalla ditta impegnata nello smontaggio degli allestimenti sull’Arengario di Palazzo Vecchio. L’uomo fermato dalla Polizia Municipale, è staro condotto negli uffici per gli atti di rito. Vaclav in passato aveva colpito sempre prendendo di mira arte e artisti: sempre in piazza della Signoria aveva imbrattato con vernice rossa la scultura dell’artista Urs Fischer; aveva tappezzato di dollari le facciate dell’ex convento di Sant’Orsola; era salito sul parapetto della terrazza degli Uffizi e aveva colpito con un quadro in testa l’artista Marina Abramovic. L’uomo è stato denunciato per imbrattamento e sostituzione di persona.
8 Settembre 2021
Piazza della Signoria, Vaclav colpisce ancora, scritta su L’Albero del Paradiso
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