Firenze – Dal momento della pedonalizzazione o da come qualcuno l’ha definita “quasi pedonalizzazione” piazza del Carmine nel cuore storico di Firenze è stata oggetto di polemiche sia per l’uso che l’Amministrazione ne ha fatto, sia per l’abbandono.
Come fai sbagli. Liberare il parcheggio dalle auto per tenere la piazza vuota è stato un errore secondo i residenti della zona, come di “errore” si è parlato anche nell’allestimento di mercati estemporanei, villaggi monotematici invernali e tutte quelle iniziative che si sono svolte nella “splendida cornice” durante gli ultimi mesi.
Adesso arrivano le ruspe a scoperchiare il manto in pietra da tempo sconnesso e da altrettanto tempo tollerato persino dai parcheggiatori, con buona pace di copertoni ed ammortizzatori.
Il parcheggio interrato. Risale al 2010 l’ipotesi di interrare le auto sotto il Carmine, lo studio era infatti presente nel Piano Strutturale
Alberi e panchine. Nel rendering la risistemazione dell’area prevede una distribuzione di verde nel centro della piazza con l’arrivo delle panchine, mentre il lastrico in pietra sarà restaurato utilizzando anche il materiale di recupero proveniente dalla vicina piazza de’ Nerli. L’area pedonale sarà rialzata rispetto al fondo stradale per segnalare il divieto di sosta e parcheggio. In via sperimentale sarà inoltre disponibile un’area di cantiere dotata di totem informativi per “coinvolgere i cittadini” fa sapere l’assessorato alla Mobilità mentre Stefano Giorgetti si dice certo che al termine la piazza sarà più utile e fruibile di quanto non lo sia stata in precedenza.