Firenze – Circa 500 persone stasera, sfidando il freddo gelido delle prime, serie raffiche d’inverno, si sono trovate in piazza Dalmazia per ricordare, con un corteo, la strage di piazza Dalmazia che costò la vita, sette anni fa, il 13 dicembre del 2011, a due giovani uomini senegalesi, Samb e Diop, per mano di Gianluca Casseri, ma anche per ricordare l’efferato omicidio del marzo scorso, quando, a cadere sotto un’altra mano assassina, fu Idy Diene, un altro senegalese, sul ponte Vespucci a Firenze, in una tranquilla e ordinaria mattina di primavera.
Se stamattina le istituzioni e la comunità senegalese hanno ricordato la strage, stasera piazza Dalmazia dà voce ai movimenti, alle associazioni, a tutto il variegato mondo antirazzista che si muove a Firenze. Un corteo che ha inalberato striscioni e slogan, per ricordare che Firenze è per sua natura una città ospitale, dove il razzismo e l’odio non devono passare. Un corteo il cui significato, come spiegano alcuni ragazzi, è un messaggio: il razzismo, dicono, non è una follia, ma una precisa logica politica che fa passare un principio mai scomparso: che ci sia una distinzione fra razze, una discriminazione “naturale” che si basa sul colore della pelle. “Le conseguenze di questo pensiero – interviene Gianna, una giovane donna che ascolta la conversazione – sono le ferite all’umanità di cui è piena la storia. Una logica a cui noi non ci arrenderemo”.
L’iniziativa è stata anche l’occasione per una ennesima contestazione del decreto Salvini sulla sicurezza, accusato di rendere ancora più insicuro il Paese “con la pratica dell’esclusione”, attuata “attraverso la cancellazione degli Sprar, del permesso umanitario, la logica della “ruspa” contro gli esseri umani”. Il corteo ha percorso le strade del quartiere, partendo da piazza Dalmazia dove c’era il concentramento, poi piazza Tanucci, piazza Leopoldo e infine ritorno in piazza Dalmazia.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Rete Antirazzista, Firenze Antifascista, Pap, Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos – Campi Bisenzio, Rete dei Collettivi fiorentini, Cpa Firenze Sud, Prc Firenze, Krisis- Collettivo di Studi Umanistici e della formazione, Collettivo politico Scienze Politiche, Anelli Mancanti, Associazione di Amicizia Italo-Palestinese.