Il pianoforte protagonista nel prossimo lungo week-end con gli Amici della Musica di Firenze. Sabato 29 Marzo, al Teatro della Pergola (ore 16), dopo due anni di assenza torna ad esibirsi per gli Amici della Musica di Firenze il pianista norvegese Leif Ove Andsnes, classe 1970, ovunque accolto da consensi sia per la sua attività di solista che per quella al fianco di direttori come Haitink, Harnoncourt e Pappano. Ospite assiduo degli Amici della Musica, si presenta con un programma interamente dedicato a Beethoven: le Sonate op.22, op.101 op.57, la celeberrima “Appassionata”, ma anche le Sei Variazioni op.34, di rara esecuzione e fino ad oggi assenti dalle programmazioni degli Amici della Musica. Andsnes è nato a Karmoy, isola della Norvegia meridionale, suona a fianco delle più rinomate orchestre ma anche in formazioni cameristiche che lo vedono accanto ad artisti come il tenore Ian Bostridge e il Quartetto Artemis. Protagonista di una discografia pregevole ed estesa (sta incidendo i Concerti di Beethoven, con la Mahler Chamber Orchestra, nel doppio ruolo di solista e concertatore), suonerà anche prossimamente con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Muti.
Doppio e appuntamento invece, con i Concerti per pianoforte di Johann Sebastian Bach al Saloncino del Teatro della Pergola, domenica 30 e Lunedì 31 marzo, entrambi alle ore 21. Ne è protagonista la pianista canadese Angela Hewitt, che di Bach è acclamata interprete a livello mondiale, in veste di solista ma anche di concertatore, per la prima volta nella sua carriera alla guida della Camerata Salzburg, orchestra da camera di fama leggendaria che ancora oggi si distingue come depositaria della migliore tradizione musicale ma anche per l’identità internazionale dei suoi professori. Due appuntamenti ravvicinati (valido per i turni A e C quello del 30 Marzo, come recupero del concerto annullato di Christian Gerhaher, fuori abbonamento invece quello del 31), che accolgono l’integrale bachiana: i Concerti n.4 BWV 1055, n.2 BWV 1053, n.5 BWV 1056, n.7 BWV 1058 (dal Concerto per violino BWV 1041) e il Triplo Concerto BWV 1044 nella serata di Domenica; in quella di Lunedì, i Concerti n.3 BWV 1054 (dal Concerto per violino BWV 1042), n.6 BWV 1057 (dal Concerto Brandeburghese n.4), n.1 BWV 1052, e il Concerto Brandeburghese n.5, pagina che con la sua spiccata e innovativa scrittura solistica apre la strada alle grandi forme della letteratura concertistica di lì a venire. “Artista dell’anno” 2006 ai Gramophone Awards (gli oscar della musica classica), protagonista di pregevoli incisioni per l’etichetta Hyperion (fra le quali proprio quella dedicata ai Concerti di Bach, che fin da subito ha scalato la classifica delle vendite negli Stati Uniti), Angela Hewitt è anche ideatrice e direttore artistico del Trasimeno Music Festival, ormai diventato appuntamento annuale per un pubblico che proviene da ogni parte del mondo.