Chi l’ha detto che l’arte è una cosa statica? Chi l’ha detto che i musei siano esclusivamente ambienti seriosi e poco dinamici?
Anche nel 2015 la Mostra Scambio del Camer smonterà questa teoria, portando di nuovo nel quartiere fieristico di Reggio Emilia il suo straordinario museo a cielo aperto delle più importanti opere d’arte del motorismo storico mondiale.
La Mostra Scambio del Camer, in programma sabato 28 e domenica 29 marzo, festeggia quest’anno la sua trentacinquesima edizione offrendo agli spettatori in visita alle Fiere di Reggio Emilia il meglio del suo campionario e della sua passione.
45mila metri quadrati di esposizione, oltre 1.600 espositori, più di 33mila visitatori nell’ultima edizione: la Mostra Scambio del Camer è senza dubbio una delle più importanti vetrine europee di auto e moto d’epoca, ma anche una fonte inesauribile e preziosissima di pezzi di ricambio, accessori, gadget di ogni settore. Una vera manna per gli appassionati, che si rivolgono al Camer nella loro incessante ricerca di pezzi rarissimi per le proprie auto e moto, oppure per far sistemare, o valutare, la vecchia auto del nonno o la moto del papà che si ritrovano ancora in garage. La proposta sarà come al solito di grande interesse per una manifestazione che si è attestata tra le principali a livello italiano e internazionale. Il collezionista e amante del motorismo storico avrà la possibilità di trovare moto, auto, cicli, accessori e ricambi d’epoca, nell’ambito di una proposta di grande livello dove molteplici saranno le opportunità di scoprire ogni tipo di ricambio; dal settore motociclistico a quello automobilistico, per poi avere la possibilità di reperire libri, manuali e decalcomanie con la presenza dei massimi specialisti del settore, inoltre grande offerta di modellismo, in più gli oggetti di complemento: valigeria, caschi, targhe, gadget… In esposizione: automobili, motociclette, ciclomotori, motori a rullo, trattori, insomma tutto quello che viaggia sulle ruote storiche.
Ma la Mostra Scambio del Camer è anche da qualche anno un interessante momento culturale per i semplici curiosi: grazie alla realizzazione del Punto Incontro, il Camer ha deciso di mettere in scena interessanti manifestazioni collaterali che hanno dato l’opportunità alla mostra di ospitare pezzi davvero rarissimi. Da alcuni anni, poi, il “salotto buono” del Camer non è più “solo” mostra statica di pezzi rarissimi. Con lo slogan azzeccatissimo “passione in movimento” il Camer realizza anche straordinarie rievocazioni storiche che vedono (caso più unico che raro in Italia) mezzi d’epoca in movimento. Quest’anno i fari saranno puntati sulle prime moto fuoristrada e le leggendarie auto italiane da rally (epoca 1960/1975); sulla produzione motoristica negli anni del movimento hippie (1965-1975) e sulle moto fiorentine a 150 anni da Firenze capitale. Mezzi straordinari che saranno guidati da piloti leggendari che saranno ospiti del Camer: si tratta di nomi del calibro di Emilio Ostorero, Alessandro Gritti, Mauro Santi e Guido Valli.
In più, in occasione del Camer verrà presentata anche una celebrazione dedicata Licinio Marastoni, creatore di un marchio di biciclette che dal 1939 cominciarono a conquistare il mondo del ciclismo. Ad esempio, la bici con la quale Francesco Moser vinse il giro d’Italia nel 1984 fu costruita proprio da Marastoni, oggi 93enne, che verrà celebrato al Camer.