‘Perduto Pinocchio’ apre la stagione al Teatro Studio di Scandicci

E’ Italia Centrale – la convergenza delle arti il progetto ideato per il 2014 da Giancarlo Cauteruccio per il Teatro Studio Krypton. Un titolo che “non è solo una classificazione geografica, è un’aspirazione,  – ha detto Cauteruccio – un intento preciso che si riferisce all’importanza dell’innovazione territoriale realizzata con le arti e la cultura: con questo titolo intendiamo riposizionare l’importanza della nostra presenza in una città che, osservando una cartina dell’Italia, sembra situarsi proprio al centro della penisola”.
Da qui, un programma – che si concluderà a maggio – che include teatro, musica, arte e numerosi laboratori, seminari, serate dedicate alla letteratura, al cinema, alla poesia e alla filosofia.
Ad inaugurarlo, dal 16 al 26 gennaio, – in prima nazionale con una produzione di Teatro Studio Krypton – Perduto Pinocchio, testo e regia dell’artista brasiliano Virginio Liberti e Tommaso Taddei come unico protagonista.
Un Pinocchio diverso da quello del romanzo originale: un personaggio chiuso nella sua stanza – fatiscente e disordinata – specchio di un essere sulla soglia dell’abisso psichico, che qui diventa  il teatro della sua memoria in cui si affollano gli animali che popolano il testo collodiano.
Grillo, Lumaca, Lucciola, Gatto, Volpe, Pulcino, Civetta e molte altre bestie tornano attraverso un'elaborazione video che contamina umano e animale, si riaffacciano e invadono la mente e la dimora dell'ex burattino trascinandolo in un viaggio che ripercorre la sua infanzia e le sue metamorfosi.
Il Perduto Pinocchio scritto da Virginio Liberti inizia là dove termina la favola di Collodi, quaranta anni dopo la trasformazione del burattino, per presentarci la sua vita di uomo adulto, solo e pervaso dalla nostalgia del passato.

Teatro_di_Dioniso_Lo_Stupro_di_Lucrezia_fotog.caira_(1024x682).jpgA seguire, il 27 gennaio, all'interno delle manifestazioni della Giornata della memoria, Bruno Neri – il coraggio di un calciatore, dedicato alla figura del campione della Fiorentina degli anni '30, unico antifascista della squadra.
ll 7 e 8 febbraio, sarà la volta di I Sacchi di Sabbia che presentano Piccoli suicidi in Ottava Rima – Volume I, una raccolta di episodi recitati in ottava rima e in quartine di ottonari in cui avventura, western, fantascienza si sposano con le tematiche del canto in maggio per creare piccole allegorie di genere, riformulate da Giovanni Guerrieri secondo un’antica tecnica popolare.
Altra prima nazionale il 15 e 16 febbraio per Gogmagog, qui al lavoro con l’artista visiva milanese Marcella Vanzo che tramite video, performance, foto e installazioni, indaga le diverse dimensioni dell’essere umano. Quei 2 è il testo scritto dalla Vanzo che si ispira al Diario di Adamo ed Eva di M.Twain per una messa in scena contemporanea, veloce e ironica sul rapporto di coppia.
Il 21 e 22 febbraio è la volta di Santasangre con Konya, performance che indaga il significato di amore attraverso la pratica dei Dervisci.
Tornano il 28 febbraio e 1 marzo i ravennati Fanny & Alexander con Discorso giallo, protagonista Chiara Lagani, che pone alcuni interrogativi sulla delicata questione della tv pedagogica.
Il 6 marzo ci sarà invece la proiezione integrale del film La chute de la maison Usher, (1928) di Jean Epstein, con musica dal vivo scritta da Ivan Fedele ed eseguita da Contempoartensemble.
Dal 14 al 23 marzo va in scena in prima nazionale il nuovo lavoro del regista Giancarlo Cauterucccio, una nuova produzione teatral-musicale.
Il 28 e 29 marzo segnano il felice ritorno a Scandicci della Socìetas Raffaello Sanzio con Dialogo degli schiavi, ballata scritta e interpretata da Claudia Castellucci che si avvale degli arrangiamenti musicali di Scott Gibbons.
L’8 e il 9 aprile Valter Malosti propone Lo stupro di Lucrezia, di William Shakespeare (1594), interprete femminile la giovane Alice Spisa.
Teatro_I_Eva_ph.Lorenza_Daverio_4b.jpgIl 16 e 17 aprile Renzo Martinelli, del gruppo milanese Teatro i, presenta Eva di Massimo Sgorbani con Federica Fracassi che dà voce a Eva Braun.
Il 29 aprile Giardino Chiuso presenta Il Supermaschio di Alfred Jarry, adattamento teatrale di Sebastiano Vassalli.
A conclusione, dal 7 al 9 maggio, dopo il successo ottenuto nelle varie declinazioni dello spettacolo Crash Trōades, Giancarlo Cauteruccio porta in scena un'edizione speciale che prevede la sua partecipazione e quella del gruppo musicale Flampercussion, formato dagli allievi della scuola scandiccese Enrico Fermi diretti dal M° Luca Marino.
Eventi collaterali, gli appuntamenti della sezione I linguaggi dell'arte, che dal 29 gennaio al 13 maggio propone laboratori, seminari, incontri su temi specifici e presentazioni di libri.

Teatro Studio – Via G.Donizetti, 58 Scandicci
Info e prenotazioni 055 7591591
biglietteria@teatrostudiokrypton.it – www.teatrostudiokrypton.it 

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Giovanna Focardi Nicita

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