Siena – Derisking, il gruppo Mps prosegue dritto nel suo percorso concludendo 3 ulteriori operazioni di cessione di crediti deteriorati per un importo totale di circa 1,8 miliardi di euro. L’operazione è divulgata da una nota della stessa società. Gli accordi si sommano ai precedenti conclusi nel corso del 2019 e portano a circa 3,8 miliardi di euro i non-perfoming exposures (Npe) complessivamente ceduti dal gruppo nel corso dell’anno.
Per quanto riguarda le tre operazioni, si tratta della cessione pro-soluto di crediti non performing (Npl) per circa 1,6 miliardi di euro a illimity Bank e due operazioni per complessivi circa 0,2 miliardi di euro per la cessione pro-soluto di crediti unlikely to pay (Utp).
Di un “ulteriore e significativo passo avanti”, parla la nota della società riferendosi al “processo di accelerazione del derisking previsto dal piano di ristrutturazione 2017-2021 e nel rispetto degli impegni presi con la Commissione Europea”.