Vasco Rossi Modena Park, già ribattezzato il concertone dei record, sarà l’evento dell’anno non solo per la celebrazione in grandissimo stile dei 40 anni di carriera del rocker, ma anche per le manovre di Modena per garantire la sicurezza di una città che sarà invasa da 220mila fan. Alcuni dei quali, tra l’altro, si sono già accampati, tra tende e camper.
Dall’una del mattino di domani, chiuderà anche l’autostrada. In particolare, sarà il casello di Modena Nord a vedere vietato l’accesso al pubblico, a causa dell’affluenza incredibile dei “blaschiani”. Per il Vasco Rossi Modena Park, l’uscita di Modena Nord sarà chiusa dall’1 di sabato 1 luglio fino alle 14 del 2 luglio per chi proviene da Bologna, mentre per chi arriva da Milano la chiusura parte un’ora prima del giorno del concerto: autostrada chiusa dalla mezzanotte di sabato fino alle 14 del giorno successivo.
Per quanto riguarda l’entrata, invece, per entrambe le direzioni il casello chiuderà i battenti dall’1 di sabato 1 luglio alle ore 24. Questo provvedimento si rende necessario per evitare di congestionare il traffico e di causare problematiche alla normale viabilità, visto che il capoluogo emiliano vedrà letteralmente raddoppiare il numero di persone in città. Vasco Rossi Modena Park è davvero il concerto che tutto può. Fa saltare le messe, chiudere autostrade e non solo: domani salteranno anche gli Esami di Maturità in tutta Modena. I saldi estivi programmati, come sempre, i primi giorni di luglio verranno anticipati, probabilmente per permettere alle attività locali di sfruttare il più possibile la grandissima affluenza che, già da qualche giorno, sta lentamente ma esponenzialmente entrando in città per il grande concerto.
Il concertone evento dell’anno ha anche fatto chiudere la zona verde intorno al parco dalle 19 di ieri fino alle 7 del 2 luglio: tutta l’area sarà pedonalizzata e il traffico non potrà accedervi.
ALCUNI NUMERI
Cinquemila addetti al “dietro le quinte”, e più di un migliaio di agenti delle forze dell’ordine (a cui poi bisogna aggiungere i vigili urbani e i volontari della protezione civile). E ancora, 60mila auto attese e oltre 900 pullman in arrivo. Ma soprattutto lui, il numero record: 220mila spettatori paganti, il record mondiale per il live di un singolo artista. Sono solo alcuni dei tanti numeri utili a fotografare le dimensioni di “Modena Park”, il maxi concerto che Vasco Rossi terrà sabato sera a Modena. Un evento epocale, che tra critiche e aspettative tiene la città emiliana in fibrillazione da mesi.
L’appuntamento per i più fortunati, poi, non è soltanto per l’evento in sé: gli iscritti al fan club ufficiale e 500 residenti modenesi, infatti, hanno potuto assistere al Soundcheck generale di Modena Park ieri alle 21. Proprio in occasione del soundcheck, una delegazione del Comune di Modena guidata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha visitato l’artista nel retropalco. «Grazie alla città per l’ospitalità e scusate per i disagi, ma sarà una grande festa», il messaggio che Vasco Rossi ha voluto replicare a chiare lettere. Soddisfatto il sindaco che ha detto di aver «portato l’abbraccio di tutta Modena a Vasco».