Simona Alessandroni è stata ritrovata carbonizzata lo scorso nella sua auto a San Pietro Belvedere, nel Comune di Capannoli (Pisa). Assieme a lei i figli Letizia e Lapo, rispettivamente di 11 e 3 anni. La donna avrebbe utilizzato la benzina per dare fuoco al veicolo, come dimostrerebbe il filmato di un distributore vicino alla casa di Quattro strade, nel Comune di Lari, dove la donna abitava con i figli e il compagno. Nelle immagini si vede infatti la donna che inserisce 10 euro nel sistema per l'erogazione automatica e riempire delle taniche. «L'orario è compatibile con la ricostruzione dei fatti – ha spiegato il magistrato Antonio Giaconi, che coordina le indagini – perché è successivo alle 15, momento in cui è uscita da casa con i figli». Secondo quanto appreso, nel video delle telecamere di sorveglianza si vede una parte dell'auto, compresa la targa. L'obiettivo del sistema di controllo non ha ripreso invece i bambini all'interno della vettura. Non c'è ancora la certezza del fatto che la Alessandroni abbia cosparso di benzina l'esterno dell'auto, anche se secondo la procura la cosa è presumibile, così com'è molto probabile che la donna abbia usato un accendino per appiccare l'incendio. Le salme della mamma e dei due figli sono intanto state restituite ai familiari. I funerali congiunti si svolgeranno sabato mattina alle 9 nella chiesa di San Bartolo a Cintoia a Firenze, celebrati dal parroco don Dino Fusi.
14 Luglio 2011
Per appiccare il fuoco all’auto utilizzò la benzina
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