Doveva essere l’occasione per fare il punto sulle attività svolte dalla sua Giunta nei primi 15 mesi di governo, invece, in Piazza Matteotti, a Imola, il sindaco della città romagnola, Manuela Sangiorgi, esponente del Movimento 5 Stelle ha annunciato che oggi, in consiglio comunale, rassegnerà le sue dimissioni da prima cittadina.
Davanti agli imolesi, a quanto si è appreso, Sangiorgi ha detto di non sentirsi più parte del Movimento 5 Stelle – con cui aveva vinto le elezioni nel giugno del 2018 al ballottaggio strappando il 55,4% dei voti – e che non ci sarebbero più le condizioni politiche per andare avanti.
Il successo di Sangiorgi aveva segnato una sconfitta particolarmente simbolica per il centrosinistra dell’Emilia-Romagna perché Imola era sempre stata considerata un feudo inespugnabile, sia per il fortissimo radicamento del partito, sia per la presenza di moltissime grandi cooperative che per anni sono state una forma di finanziamento e di creazione di consenso per lo stesso centrosinistra.
Nel corso dei 15 mesi alla guida della città, piuttosto travagliati, Sangiorgi ha visto uscire di scena, per dimissioni o revoca dell’incarico, cinque assessori della sua compagine: Massimiliano Minorchio, Ezio Roi, Ina Dhimgjini, Maurizio Lelli e Rosa Lucente.