Arezzo – Una delegazione della Federazione Anziani e Pensionati delle Acli si è recata a Roma per partecipare ad una manifestazione volta a richiedere l’integrazione al minimo delle nuove pensioni contributive.
Tra i principali promotori della riforma era presente anche l’aretino Paolo Formelli, vicesegretario nazionale della Fap e segretario regionale della Toscana, che si è fatto portavoce di quelle situazioni di difficoltà vissute da molti anziani la cui pensione non è sufficiente a garantire una vita dignitosa. La proposta, nata dalla collaborazione tra Fap Acli e Patronato Acli per garantire le tutele costituzionali previste dall’articolo 38, è dunque quella di integrare gli assegni pensionistici fino ad una quota stabilita annualmente, garantendo a determinate categorie di lavoratori un importo minimale e al di sopra della soglia di povertà.