All’interno della Sala Sottsass, al primo piano della sede della Triennale Milano, fino al 21 aprile 2024 è presente “Ettore Sottsass. Design Metaphors” la quarta mostra dedicata al grande architetto e designer che ha lasciato una forte traccia del suo percorso professionale e artistico nella cultura contemporanea. Dalla fine del 2021 sono state tre le esposizioni che hanno interessato come protagonista il celebre architetto milanese: “Struttura e colore”, “Il calcolo”, e “La Parola”. Questa ultima rivela il Sottsass fotografo.
Con una serie di scatti, realizzati tra il 1972 e il 1978 con soggetti legati all’architettura, al design e all’abitare, Sottsass viene conosciuto attraverso la fotografia, passione che lo accompagna per un lungo tempo e che testimonia i paesaggi costruiti in modo effimero, con materiali come sassi, legni, alberi e materiali trovati sul momento durante viaggi del fondatore di Memphis in tutta Europa, Stati Uniti e medio Oriente.
Sono paesaggi in equilibrio tra architettura e natura, spazio e necessità umane. Pensieri elaborati in immagini. È evidente il rapporto tra la natura e condizione umana, come soluzione per tradurre in nuovi progetti le esigenze dell’uomo.
Ogni foto è unita a uno scritto di Sottsass che sottolinea, come per esempio nei “Disegni per i destini dell’uomo”, la vulnerabilità e il destino dell’uomo, da una prospettiva con sfumature insolite ed originali. Il percorso dell’esposizione è diviso in cinque raggruppamenti, disegni per i destini dell’uomo, disegni per i diritti dell’uomo, disegni per le necessità degli animali, fidanzati e decorazioni. Mai legame con la natura fu più totale. Insieme sono esposti anche una serie di disegni “Costruzioni” realizzati da Sottsass negli stessi anni, che raccontano un Sottsass riflessivo su diversi aspetti del vivere.
“Ettore Sottsass è stato un grande eroe romantico… – afferma Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano – Il pensiero, gli scritti, i disegni, le fotografie di Sottsass sanno spesso smuovere quell’imperscrutabile sentimento dell’essere al mondo che sappiamo invece normalmente seppellire sotto una fitta coltre di emozioni, ricordi, sensazioni alimentate dalla vita quotidiana.”
Nello stesso spazio della mostra si trova Casa Lana, un interno privato progettato da Sottsass verso la metà degli anni Sessanta a Milano, ricostruito scrupolosamente all’interno della Triennale grazie a una donazione di Barbara Radice Sottsass che ha permesso la visibilità al vasto pubblico di questa bellissima testimonianza.
Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, sottolinea: “L’utilizzo della fotografia, accostata al disegno, racconta un’altra modalità di espressione di Ettore Sottsass, che grazie all’utilizzo di simboli, esperienze e sovrapposizione di linguaggi, riesce a portare lo spettatore in luoghi in cui comprendere, scoprire, immaginare e porsi nuove domande.”
“Ettore Sottsass. Design Metaphors” è realizzata in collaborazione con lo Studio Sottsass e con l’Art direction Christoph Rad. Mentre i Partner Istituzionali, Lavazza Group e Salone del Mobile.Milano, sostengono Triennale Milano anche per questa mostra.
Ettore Sottsass. Design Metaphors
29 settembre 2023 – 21 aprile 2024
www.triennale.org
In foto: Disegno di un’ombra, Ettore Sottsass, tecnica mista su carta, 1974