Firenze – Nel pieno delle polemiche per i ritardi ai cantieri della tramvia a Novoli, Sel batte il ferro e presenta due video-denuncia sui disagi che pedoni e ciclisti di passaggio in zona Fortezza hanno in sorte di subire quotidianamente. “Nonostante i mesi di ritardo per riprogettare i cantieri, nonostante gli impegni del sindaco Nardella e le richieste delle associazioni, nonostante gli appelli a lasciare a casa l’auto – ha detto Tommaso Grassi – ad oggi è pressoché impossibile riuscire a muoversi in sicurezza a piedi o in bici. Intorno ai cantieri della tranvia, tutta la circolazione è stata riprogettata ad uso e consumo esclusivo delle automobili, creando situazioni di pericolo e disagio. Siamo favorevoli alla tramvia, ma abbiamo sempre promesso che non ci saremmo sottratti alla necessaria attenzione sulle possibili migliorie sulla cantieristica. Dopo i problemi riguardanti residenti e attività commerciali, oggi denunciamo la scarsa attenzione verso la mobilità ciclabile e pedonale”.
Ecco allora le due clip – presentate stamattina in Palazzo Vecchio da Grassi insieme a Pietro Poggi, consigliere Sel del Quartiere 5 e a Gregorio Malavolti, coordinatore cittadino di Sel Firenze – che mettono a nudo le lungaggini negli attraversamenti in zona Fortezza e del ponte nuovo sul Mugnone, oltre che le relative falle alla sicurezza del cittadino. Inutili zig-zag e tempi di attesa epici richiedono, ad esempio, 4 minuti d’orologio per attraversare Via Lorenzo il Magnifico e spuntare in Via Crispi. Un percorso insensato e rischioso per i pedoni, ad uso e consumo della viabilità veicolare: questo il cuore della denuncia del gruppo d’opposizione, che punta il dito contro la riorganizzazione della viabilità lungo l’intero asse di Via XX Settembre, Viale Lavagnini e Viale Strozzi, “dove i semafori da via Crispi alla scuola Lavagnini-Pieraccini creano uno slalom che costringe a percorsi lunghi e incentiva i ragazzi ad attraversare col rosso o fuori dalle strisce, in luoghi pericolosi”. Sel, che chiede una messa in sicurezza degli attraversamenti e un progetto di revisione della percorribilità ciclabile e pedonale lungo tutti i cantieri della tramvia, presenterà in consiglio comunale e all’attenzione dei Quartieri alcune proposte di soluzioni “semplici ed economiche, come lo spostamento di una striscia pedonale o di un paio di semafori mobili”, che si rivelerebbero utilissime allo smaltimento del traffico pedonale, oltre che a scongiurare rischi inaccettabili.
Il video:
http://m.youtube.com/watch?v=S2DxoFFT8fI