Una condanna ed un'assoluzione. Questo il bilancio di due processi toscani per pedofilia. Partendo dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di un sacrestano del Valdarno aretino, questi è stato assolto dal gup del Tribunale di Arezzo. L'uomo, cinquantenne all'epoca dei fatti, è stato assolto dopo un processo durato 15 anni. Era stato accusato di aver molestato un quattordicenne, palpeggiando il ragazzino nei locali della chiesa. La perizia degli incaricati della Corte aretina, però, lo ha giudicato incapace di intendere e di volere, assolvendolo dalle accuse. E' stato invece dondannato a 9 anni di reclusione il settantenne custode di un impianto sportivo dell'Empolese. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, infatti, l'uomo avrebbe molestato, fra il 2006 ed il 2011, alcuni ragazzini minorenni che frequentavano l'impianto, abusando di loro nel magazzino.