Pd, Fossi: “Lavorare insieme con tutte le forze del centrosinistra”

Interlocuzione “aperta” con Italia Viva, ponte Del Re Montanari “nessuna preoccupazione”

Firenze – Alleanze, o meglio allargamento della coalizione, sia pure con tutti i distinguo e le trattative che caratterizzano questi giorni. E’ il Pd, nell’incontro di oggi con la stampa e per bocca del suo segretario regionale Emiliano Fossi, a lanciare vari ponti e grappini al di là dell’area che pure vede già dentro Volt, Verdi, Sinistra Italiana, Movimento di Azione Laburista, e con un piede quasi del tutto intero i socialisti.

Secondo step dunque per il Pd fiorentino, dopo la grande iniziativa che ha visto la presentazione della candidatura di Sara Funaro. Ora, è il momento di stringere i legami in quell’alleanza allargata di cui il Pd si è fatto portavoce sin dall’inizio dei tempi elettorali.

Uno dei nodi più interessanti è ovviamente il rapporto con Italia Viva, che d’altro canto ha forse in campo l’unica persona che potrebbe contraffacciarsi con  Funaro ad armi pari, ovvero Stefania Saccardi, che, sembrerebbe, nel frattempo, avere un po’ allentato il pressing su Del Re. Dunque, l’interlocuzione con IV, come sottolinea lo stesso Fossi, rimane aperta. Rivendica Fossi: ”Come ho sempre detto (in vista delle comunali, ndr) credo che si debba provare a lavorare insieme con tutte le forze che si riconoscono nell’arco del centrosinistra, dalla sinistra alle forze moderate”. Del resto, dice il segretario, “Noi a Firenze abbiamo presentato una candidatura forte e autorevole”. Una candidata che, continua, fa di nuovo emergere il vecchio vizio di esponenti della destra come Donzelli,  “quello di attaccare personalmente il candidato”. Una reazione che d’altro canto, dice ancora Fossi,  può senz’altro essere collegata alle difficoltà della destra stessa, che “ha paura perché non riesce a trovare il candidato”.

Allargando lo sguardo alla Toscana, Fossi ha ricordato l’iniziativa di Prato, che si è tenuta ieri, definendola “bellissima”. “Si è discusso della visione di città, con una partecipazione importante, e io credo che nelle prossime settimane il Pd di Prato, e il Pd toscano gli starà a fianco, sceglierà il profilo più adeguato per questa importante partita che sarà una bella partita perché l’amministrazione Biffoni ha lavorato bene, il Pd di Prato è forte e quindi ce la giochiamo alla grande”.

Ma le primarie?  Definitivamente messe in cantina, dopo essere state presentate come il grande tratto distintivo della democrazia piddina? Sul punto il segretario regionale ha mantenuto una posizione rigidamente agganciata alle regole: “Laddove è possibile trovare una sintesi con il gruppo dirigente e con la coalizione il passaggio si compie, ma allorquando non sia possibile, si fa ricorso alle primarie. E’ quello che prevedono le nostre regole, e fino ad oggi ci stiamo comportando così, indipendentemente da quel che si dice,

il Pd mi sembra che stia viaggiando bello spedito, e da qui alle prossime settimane si definiranno tutte le candidature per le prossime amministrative”.

Circa la candidatura europea di Schlein, Fossi taglia corto: “Lo sceglierà la segretaria”, aggiungendo poi: “Credo che il Pd presenterà le candidature nel momento giusto, cioè nel momento in cui verrà ufficializzato il tutto. Per quanto ci riguarda come partito toscano

noi siamo impegnati in questo percorso fino ad aprile inoltrato e fino a quel periodo lì noi non discuteremo altro che di merito, di 0proposte, di contenuti e dell’idea del Pd della Toscana e per l’Europa”.

Infine, non può mancare una riflessione su Del Re ma anche M0ontanari, e soprattutto circa l’armonia che sembra essersi creata fra l’ex assessore all’urbanistica della giunta Nardella e il rettore dell’Università per Stranieri di Siena, fondatore di una lista proprio in questi giorni, lista 11 Agosto. Prodromo per una prossima alleanza? Ma l’’ipotesi, almeno a parole, non preoccupa il Pd, dice Fossi; “La preoccupazione ritengo debba essere di chi pensa a mettere insieme tutto e il contrario di tutto. Noi abbiamo un programma concreto, una proposta forte e credibile come quella di Sara Funaro, un’idea di alleanza forte, che  punta a rafforzarsi ancora. Perciò i problemi sono degli altri, non nostri”.

Nel corso dell’incontro, il segretario e deputato Emiliano Fossi ha lanciato anche le iniziative per le prossime elezioni europee, che ve0dranno l’iniziativa “Europa in circolo, dialoghi sulle politiche europee”. Si tratta di un ciclo d’incontri sulle politiche europee organizzati in forma diffusa a livello regionale. Gli appuntamenti prenderanno il via il 26 gennaio a Lucca e Versilia, per chiudersi a Firenze il 20 aprile.

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