Firenze – Forse non è una sorpresa, ma i primi dati, sebbene non ufficiali e ancora non statisticamente rilevanti, che circolano nelle chat del PD, che registrano i voti dei circoli, mettono sul tavolo un fatto: la candidatura di Elly Schlein parla a molti e la partita è aperta. Emergerebbe perciò “che nel partito c’è grande voglia di partecipazione e cambiamento”, come si legge nella nota diffusa dal comitato Schlein nazionale. I numeri, sebbene non ufficiali, sottolineano la corsa a due per la segreteria del PD: su 5.423 voti parziali scrutinati, in testa di porrebbe Bonaccini col 46,7 per cento, seguito da Elly Schlein con il 42, 8 per cento, staccati Cuperlo, 8,1 e De Micheli, 2,4.
In Toscana, i primi risultati sempre non ufficiali vedrebbero Bonaccini in testa col 48,1 per cento, seguito da Schlein con il 45,7 per cento. La differenza a livello di voti, ad ora risulterebbe di 32 preferenze : 646 Bonaccini, 614 Schlein. Divario molto ristretto e soprattutto non incolmabile.
Se parlare di sorpresa Schlein è forse fuorviante e comunque prematuro, tuttavia, a fronte dei sondaggi diffusi nei giorni scorsi che vedevano la candidata alla segreteria del PD molto indietro nelle preferenze, sembrerebbe riaprirsi una possibilità che Elly Schlein possa lanciare una credibile opzione sul vertice del partito.