Potrebbe esserci la mano della criminalità organizzata dietro l’attentato di domenica notte ai danni di un negozio di Cadelbosco Sopra. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, ma le modalità dell’azione fanno pensare ad un atto intimidatorio tipico della ‘ndrangheta. L’ordigno è stato fatto esplodere intorno alle 21.45 contro una fioriera di fronte al negozio di via Don Pellegrino d’Oglio di proprietà di una 69enne originaria di Avellino ma residente in paese. Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale Stazione, assieme ai colleghi di Guastalla e del Nucleo Investigativo di Reggio Emilia che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili.
L’esplosione è stata molto forte ed ha provocato la rottura dei vetri delle finestre della palazzina del locale. I danni sono ancora da quantificare, ma ammontano a svariate migliaia di euro. Sono stati evacuati gli appartamenti sopra il locale perché stando alle indagini l’ordigno era posizionato davanti alla saracinesca del negozio.