Firenze – Lunedì 18 luglio 2022 a Sesto Fiorentino il Museo Ginori e l’Associazione culturale ZERA raccontano con una passeggiata teatrale le storie dei lavoratori della Manifattura di Doccia. Un evento straordinaro, che sarà l’occasione per un percorso che, oltre a una straordinaria collezione di manufatti in porcellana, darà conto della memoria che il Museo Ginori custodisce. Tre secoli di storia sociale e del lavoro della comunità nata intorno alla Manifattura di Doccia, verranno messi in scena, il 18 luglio, dalla Fondazione Ginori e dall’Associazione culturale ZERA con una passeggiata teatrale, che farà tappa in nove luoghi-simbolo di questa storia. Lo spettacolo itinerante è gratuito e verrà replicato in due turni, alle 19 e alle 20.45, con partenza dall’Unione Operaia di
Colonnata in piazza Rapisardi, Sesto Fiorentino. Prenotazione obbligatoria su: http://bit.ly/palco22.
L’evento, organizzato con la collaborazione e il sostegno del Comune di Sesto Fiorentino e della Società di Mutuo Soccorso Richard-Ginori, fa parte del progetto Il cuore nelle mani, che raccoglie video-testimonianze dei più anziani ex-lavoratori della Manifattura Ginori con l’obiettivo di preservare uno straordinario patrimonio finora tramandato quasi esclusivamente per via orale e di rendere le voci e le esperienze dei maestri artigiani protagoniste di un docufilm e di uno spettacolo teatrale.
Immaginata come un viaggio nel tempo, la passeggiata racconterà alla maniera delle compagnie di teatranti del Settecento storie di lavoro e di sentimento, di abilità e di passione per la bellezza, intrecciando interventi di carattere storico-artistico curati dalle conservatrici del Museo Ginori ed echi di vite vissute nella concretezza del lavoro quotidiano.
La Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia.
Costituita il 19 dicembre 2019 su iniziativa del Ministero della Cultura, insieme alla Regione Toscana eal Comune di Sesto Fiorentino, la fondazione ha lo scopo di conservare, catalogare, studiare, comunicare ed esporre la sua ricchissima collezione di manufatti ceramici e di rendere il suo straordinario patrimonio artistico, storico, sociale ed economico un bene davvero comune, accessibile e inclusivo.
Il Museo Ginori
Nato insieme alla Manifattura di Doccia e all’interno degli edifici destinati alla produzione, il Museo Ginori è stato per oltre duecentocinquanta anni un museo d’impresa, pensato dal fondatore, il marchese Carlo Ginori, come il contenitore privilegiato della bellezza che la sua fabbrica era in grado di creare.
Il Museo custodisce tre secoli di storia del gusto e del collezionismo, rappresentando un unicum a livello internazionale grazie alla ricchezza e alla continuità storica del suo patrimonio, eredità della più antica manifattura di porcellana ancora attiva in Italia. Notificata come complesso di eccezionale interesse storico-artistico e archivistico dal 1962, la sua collezione comprende quasi 10.000 oggetti in porcellana e maiolica databili dal 1737 al 1990, modelli scultorei, documenti cartacei e disegni, una biblioteca storica, una biblioteca specialistica e una fototeca.
Dal 1965 il Museo ha sede in un edificio progettato dall’architetto Pier Niccolò Berardi, di proprietà demaniale e affidato alla Direzione Regionale Musei della Toscana, che necessita di importanti lavori di risanamento dopo gli anni di abbandono seguiti al fallimento dell’azienda Richard- Ginori.