Roma – Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto, con provvedimento di ieri, 3 giugno, il blocco provvisorio dei trattamenti dei dati personali nei confronti della Società che gestisce l’app “Mitiga Italia”. Nella nota diffusa dall’Autorità guidata dal prof. Pasquale Stanzione, si sottolinea che “la misura si è resa necessaria essendo emersa la possibilità che l’app, nei prossimi giorni, potesse essere utilizzata per governare l’accesso a altri eventi e spettacoli o altre iniziative sportive”.
L’app era stata utilizzata per la prima volta il 19 maggio scorso per consentire l’ingresso alla finale di Coppa Italia degli spettatori in possesso di certificazione attestante l’avvenuta vaccinazione, la guarigione o lo stato di negatività dal Covid-19.
“Nel suo provvedimento – si legge nella nota – il Garante ha sottolineato come non esista al momento una valida base giuridica per il trattamento di dati, anche particolarmente delicati come quelli di natura sanitaria, effettuato mediante l’app e finalizzato ad accertare la situazione “Covid free” di quanti partecipino ad avvenimenti sportivi nonché ad altre manifestazioni pubbliche o accedano a locali aperti al pubblico”.
“La società Mitiga, infine, avendo il 1° aprile sottoposto all’Autorità l’applicativo, avrebbe comunque dovuto astenersi da ogni trattamento di dati non essendo decorso il tempo previsto dal Regolamento per l’assunzione di una decisione da parte della stessa Autorità – conclude la la nota – Il blocco ha effetto immediato e si protrarrà per il tempo necessario a consentire all’Autorità la definizione dell’istruttoria avviata”.
Foto: Il Collegio del Garante privacy (https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9441928) Da sinistra: Guido Scorza, Ginevra Cerrina Feroni, Pasquale Stanzione, Agostino Ghiglia.