Firenze – Via libera dal consiglio comunale di Firenze alla costituzione di una società pubblica pluri-partecipata che gestisca le quote pubbliche di Publiacqua. Con il semaforo verde dell’assemblea, la delibera presentata dall’assessore alle partecipate Federico Gianassi, le quote di Publiacqua ad ora in testa a 48 Comuni prende vita, andando a costiuire una holding interamente pubblica che possa raggruppare in un unico soggetto la maggioranza delle quote degli enti comunali. Con la partecipazione a questa holding interamente pubblica, i soci pubblici, fra cui il Comune di Firenze, si pongono il fine di superare la forte frammentazione della compagine azionaria pubblica di Publiacqua Spa per avere un soggetto unico più strutturato e solido che, in rappresentanza dei soci pubblici, si relazioni con il socio privato, nell’interesse della società Publiacqua, nel periodo finale della gestione dell’affidamento del servizio.
Sul punto si registra la convinta opposizione del gruppo di Sinistra Progetto Comune, i cui consiglieri Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, a fronte del fatto che nessuno degli emendamenti e ordini del giorno proposti sono stati accolti, ritengono si tratti di una iniziativa ambigua messa in atto dalla maggioranza targata Pd in cui emergerebbe “la chiara volontà di creare una multiutility con cui continuare a fare profitto sui servizi e i bisogni delle persone”.
“Oggi non si è votato per rafforzare il pubblico, si è data più autonomia a chi governa – si legge nella nota diffusa da Spc – togliendo strumento ai consigli e restringendo i margini della democrazia, partendo da quel bene comune su cui la cittadinanza si è espressa dieci anni fa con un referendum: l’acqua”.
All’argomentazione che vede la possibilità per il pubblico di “parlare con una voce sola”, i consiglieri della Sinistra, parlando di “tradimento del referendum sull’acua pubblica, ribattono: “Peccato che sarà un’unica voce, un’unica posizione, che rimuoverà chi non concorda, chi ha visioni diverse, dentro i consigli comunali e tra i comuni”.
Soddisfazione viene espressa invece dal capogruppo e dal vicecapogruppo del Pd Nicola Armentano e Letizia Perini, che giudicano l’approvazione della delibera portata in consiglio dallassessore Gianassi un passaggio importante nel futuro dei servizi del Comune di Firenze. “Con la nuova holding dei soci pubblici di Publiacqua andiamo a rafforzare il ruolo dei soci pubblici nei confronti del socio privato all’interno di Publiacqua. Un atto che garantisce una riorganizzazione e di conseguenza un rafforzamento della gestione del servizio per poter avere, siamo convinti, quell’elevato livello della qualità, delle infrastrutture e quel monitoraggio costante che giustamente i cittadini si aspettano, una capacità di ascolto e di risposte al territorio ancora più efficace. Diamo gambe oggi a un’idea che il sindaco Nardella propose a suo tempo. L’aggregazione è un passo fondamentale di un percorso che stiamo portando avanti con costanza”.