Gambassi Terme – Parte in Toscana il progetto Via Francigena termale con l’obiettivo di offrire un servizio a chi fa il cammino e desidera ampliare l’esperienza del pellegrino attraverso una proposta dedicata al benessere.
Sono sei le società termali che aderiscono al progetto nei comuni di Gambassi, Chianciano, Fivizzano, Montecatini, Montepulciano e Sorano. Si tratta di un’opportunità sia per i comuni della Francigena che per le strutture termali: un progetto che accresce le possibilità dei territori di qualificarsi. Le strutture termali si impegnano con un’offerta adeguata al pellegrino legata al trasporto, all’accoglienza e alla cura del corpo con momenti di benessere termale e tariffe agevolate ai pellegrini ed ai turisti della Via Francigena provvisti di credenziale ufficiale di AEVF.
“La Via Francigena – ha sottolineato il sindaco di Gambassi Terme, Paolo Campinoti – ha creato la possibilità di ampliare la rete e l’offerta termale tradizionale. Il progetto nasce come proposta pilota da estendere alle altre regioni della Via Francigena”. Secondo il presidente AEVF, Massimo Tedeschi, “le opportunità che si presentano vanno colte e valorizzate. Sono soddisfatto perché la Francigena stimola progettualità nuove che nascono in forte collegamento tra strutture termali private e amministrazioni locali al fine di attivare un coordinamento ben strutturato”. “È stato predisposto un disciplinare – ha proseguito Tedeschi – condiviso con strutture termali e comuni, un sito web dedicato all’interno del portale europeo delle Vie Francigene, la brochure trilingue e la raccolta di pacchetti termal i per gli escursionisti che utilizzano la credenziale ufficiale della via Francigena. L’obiettivo è consolidare la rete ed estenderla alle regioni europee attraversate dalla Via Francigena”.
L’iniziativa, ha come capofila il comune di Gambassi Terme ed è realizzata da Regione Toscana, Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) con la collaborazione di FEDERTERME ed ANCOT, l’associazione nazionale dei comuni termali.